Oggi pubblico un messaggio lasciatomi da uno studente neolaureato che ci parla, con precisione e dispiacere, di come la legge 170/2010 non riesca ancora a tutelare tutti gli universitari dislessici e ci spiega perchè... Segnalo questa testimonianza all'AID, che spero cerchi di fare qualcosa a favore anche degli studenti universitari!
Buongiorno,…
Che fine fanno i nostri giovani quando devono scegliere l'Università?
Sapevate che nel Regno Unito la percentuale di dislessici severi è del 4% e del 6% quella di dislessici moderati e che nel Royal College of Art di Londra uno studio ha mostrato l'esistenza del 10% di studenti severamente dislessici e del 25% di studenti moderatamente…
Ritengo che si parli sempre troppo poco delle problematiche relative all'adolescenza, in un momento di cambio culturale e di nuovi stili di vita. Se la relazione fra adolescente e genitore sembra essere oggi meno conflittuale questo non significa che ci sono meno problemi da parte degli adulti a comprendere il loro mondo e a dare loro delle risposte sul futuro.
Me ne rendo conto adesso che il mio primo figlio ha dovuto affrontare la realtà del lavoro e, anche se non più adolescente, la mia impressione è che la sua sia stata un'adolescenza prolungata, sebbene già "autonomo" da un pezzo. Il lavoro se l'è "costruito" da sè, visto che ha iniziato un'attività commerciale, ma grazie al supporto economico di un "mecenate". Senza di lui Lorenzo non avrebbe potuto cominciare la sua esperienza lavorativa!
Per il mio secondogenito, invece, siamo al momento della scelta dell'università, dato che quest'anno ultimerà la Scuola Superiore. E anche qui, profonda incertezza e insoddisfazione, visto l'alto tasso di disoccupati in Italia e le scarse possibilità che offre la piccola città del su dove viviamo.
Mi sono chiesta: come deve comportarsi un genitore per incoraggiare un figlio a "riconoscere" i propri talenti e a realizzare i propri sogni? Ho trovato molto interessante questa intervista al noto psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet. Ecco cosa risponde in merito alla domanda del giornalista:
Uno degli ultimi utilissimi libri della Erickson è Superare i Test di Ammissione. Strategie e tecniche per pianificare lo studio, gestire l'ansia e ottimizzare i risultati.
Il libro viene in aiuto per sostenere l'ammissione all'Università, a una scuola di specializzazione, a un master o un qualsiasi altro esame attitudinale.
Ricordate Rugeria Gallizzi? L'ho contattata su Facebook per conoscerla e chiedere di dare una sua testimonianza come bambina e adolescente dislessica, ora giovane studente di psicologia:
Non è stato facile soprattutto all'inizio! Sono stata considerata spesso dalle mie maestre come una vagabonda, una ragazza svogliata! Studiavo tantissimo per riuscire a…
Google Europa bandisce, con "Google Europe Scholarship for Students with Disabilities", un concorso per l'assegnazione di una borsa di studio di 7000 Euro, ideata per studenti con disabilità che stanno per conseguire oppure hanno già conseguito la laurea nel settore dell'informatica (ingegneria informatica, scienze informatiche, ecc).
Per fare domanda c'è tempo fino al 1 febbraio 2013, e la procedura deve essere eseguita on-line.
Questa è l'Italia che "funziona", di cui andiamo fieri! Questa è l'Italia dei giovani talenti che speriamo possano rimanere nel nostro paese e che non siano costretti ad emigrare, privandoci delle loro brillanti idee!
Parlo del Team “Italian Ingenium Team” che ha vinto il primo premio nel 10° anniversario di Microsoft Imagine Cup (Sydney, 6-10 Luglio 2012), il concorso internazionale dedicato a tutti gli studenti dai 16 anni in su che amano la tecnologia e che hanno messo la propria creatività al servizio di problemi reali.
Con il progetto “The 5th Element Project”, dedicato ai bambini autistici, i finalisti italiani si sono aggiudicati un premio di 10.000 USD, con cui potranno perfezionare il prototipo e trasformarlo in un’idea imprenditoriale, anche a seguito dell’interesse di alcuni centri specializzati che si sono già mostrati disponibili per una sperimentazione.
E' arrivata l'estate e il caldo e sempre meno persone frequentano il web ed i blog: meglio così, significa che siamo più presi dal relax e dalle vacanze!
Io, per il momento, sono ancora in piena attività ed oggi voglio riportarvi una parte di una relazione che avrei dovuto tenere il mese scorso all'Università di Siena in un Convegno sulla dislessia al quale, purtroppo, non sono più riuscita ad essere presente.
Una riflessione, naturalmente, che riguarda proprio il mondo scolastico universitario e gli studenti dislessici.
Il giorno 11 aprile alle ore 15.30 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi della Basilicata si terrà la manifestazione 'MI CHIAMO LEONARDO E SONO DISLESSICO' - INCONTRO-DIBATTITO SUI MECCANISMI DELL'APPRENDIMENTO. All'incontro parteciperà anche il neurospicologo Angelini e il ministro dell'Istruzione Rossi-Doria.
Un'occasione per parlare di dislessia negli adulti e per fare il punto della situazione nella regione Basilicata. Con l'obiettivo di individuare eventuali DSA, con l'aiuto dell'AID (Associazione Italiana Dislessia) è stato predisposto un questionario di autovalutazione, composto da 20 semplici domande a cui rispondere “Sì” o “No”. In base al punteggio conseguito, così come descritto in calce al questionario, ciascuno può autonomamente avere un indicatore di eventuali disturbi dell'apprendimento, in maniera assolutamente anonima e protetta. Successivamente, e solo a fini statistici, è possibile rimettere il questionario compilato nelle apposite urne predisposte nelle Segreterie di ogni Facoltà.
Per trattare il tema della dislessia nell'adulto, e soprattutto per intavolare un dibattito con gli studenti e i docenti dell'Ateneo, raccogliendo spunti e problematiche.
A tal proposito riporto uno stralcio di un articolo apparso qualche anno fa sulla rivista Dislessia per capire bene come evolve la dislessia nei giovani adulti.
A proposito di Università, laddove fino all'anno scorso solo poche Università Italiane avevano predisposto delle iniziative a favore degli studenti dislessici, dopo la legge 170 si spera che iniziative come quelle dell'Università di Torino si diffondano in tutta Italia.
Ecco cosa si trova sulla pagina dell'UNITO dedicata alla dislessia:
Tempo di iscrizione all'Università per i nostri ragazzi dislessici. Cosa prevede la nuova legge? Secondo la nota del Ministero dell'Istruzione:
Anche gli studenti universitari con DSA hanno diritto a veder riconosciuti le misure dispensative e gli strumenti compensativi adottati nelle scuole, sin dai test di ammissione, nei quali si potrà prevedere un…