Non è una notizia recente, ma ho voluto riportarla perchè negli ultimi tempi c'è un crescendo di informazioni riguardanti il tema dell'autismo. Quello che si sta cercando, in questa nostra era tecnologica, sono quegli strumenti che possano fare da tramite tra la vita e il bambino autistico, cercando un modo per bypassare le sue difficoltà. Come vi avevo già detto qui, i robot possono essere un ottimo ausilio per l'apprendimento.
Ed ecco il video di Daniele Zanoni, co-autore del libro Storie di normale dislessia, spiega quello che già vi riferivo nell'articolo sui caratteri di stampa adatti ai dislessici.
Una carrellata di immagini su Picture Book, una directory che raccoglie i più famosi illustratori di libri per bambini da tutto il mondo.
Carl Honorè ha scritto due libri, entrambi tradotti in decine di lingue: ...E vinse la Tartaruga e Genitori slow. Entrambi sono una riflessione su uno stile di vita più umano, più vero.
Un'interessante intervista all'autore è apparse sulla rivista francese Silence, qualche mese fa, dedicando un numero dedicato a L'éducation lente. Il sottotitolo del libro in italiano è: Educare senza stress con la filosofia della lentezza.
Ne riporto il pezzo finale che mi è piaciuto particolarmente. L'intervista intera la trovate qui.
Il cervello dei neonati è prodigioso! Lo sanno bene i ricercatori, in particolare Patricia Kuhl, co-direttore dell'Istituto per il Cervello e Scienze della formazione presso l'Università di Washington.
Chi crede che i bambini non hanno la possibilità di imparare da soli si sbaglia! L'adulto, in fondo, ha bisogno solo di incoraggiare e motivare i bambini, un pò come la massima di Maria Montessori: insegnami a fare da solo!
E' quello che sostiene il pedagogista Sugata Mitra: in una serie di sperimenti sul campo…