ALFa Reader è un nuovo e potente strumento compensativo per tutti coloro che hanno difficoltà di lettura (da alunni dislessici ad alunni stranieri). Progettato espressamente per l'uso con i libri digitali (file PDF), soprattutto per lo studio, consente la lettura continua del testo senza necessità di selezionare la parte da leggere.
Basta portare il…
Brano tratto da
AUTOPRESENTAZIONE
(mostra del libro italiano per l’infanzia e la gioventù: Monaco di Baviera, 1977)
...L’ideale sarebbero libri capaci di impegnare, divertire, sfidare, mettere in moto tutte le energie della personalità infantile così come riesce a fare un buon giocattolo. Chiarisco ancora: non vorrei mai che un bambino lasciasse la sua palla, o il suo pallone, per leggere un libro, ma che fosse così contento, così intero nella lettura come è contento e intero nel gioco.
Rodari quest'anno avrebbe fatto 90 anni. Per ricordare l'opera e il pensiero di questo uomo "bambino" ho deciso di dedicargli alcuni articoli. Questo è il primo.
...Le condizioni di una lettura disinteressata e veramente educativa sono molte e complesse, e assai raramente si realizzano nella scuola. Personalmente non sarei capace di esporle in modo ordinato e convincente. Posso accennare ad alcune che mi sembrano particolarmente importanti.
La prima è questa: che la lettura sia, in qualche misura, fine a se stessa, come il gioco.
Quando il maestro, durante gli ultimi dieci minuti di lezione, prima che suoni il campanello, premia l’attenzione o il buon lavoro della scolaresca leggendo qualche pagina di Pinocchio o di Robinson Crusoe, egli considera quei momenti probabilmente come una semplice distensione.
Al contrario, invece, è assai difficile che in quella mattinata egli abbia fatto qualcosa di più utile.
Quando nel dicembre 2002 cominciai a scrivere il mio libro Le aquile sono nate per volare, il mio pensiero era quello di scoprire cosa avevano di particolare i ragazzi dislessici, partendo dai miei figli, anch'essi dislessici, che spesso mi stupivano per la facilità con cui facevano delle cose che io ritenevo complicate, e la difficoltà…
In provincia di Como una Scuola secondaria di primo grado ha una classe intera dotata di notebook. Peccato che i più non si accorgano dell'importanza di tale esperienza, non solo per i ragazzi dislessici!!! Non è una questione di moda, ma un'esigenza di rinnovare la didattica.
Certo, per fare questo non basta avere il PC a scuola, ma dall'articolo sembrerebbe che stiano lavorando nel senso giusto.
Quaderni, astucci multiaccessoriati e penne vengono parzialmente abbandonati. In una delle seconde classi della scuola media Marie Curie tutti gli alunni si cimentano con questa nuova modalità di raccolta appunti e preparazione di documenti, un po’ come avviene anche a casa dove l’impiego del computer velocizza lo svolgimento di compiti e ricerche di approfondimento.
Come sensibilizzare alla balbuzie un gruppo classe?
Come spiegare cosa significa balbettare con linguaggio semplice e nel contempo appropriato?
Come aiutare un bimbo a comprendere ed essere compreso?
Paola Viezzer, educatrice psicomotricista, ha trovato le parole per dirlo usando la favola come metafora per rivolgersi a bambini dai 7 ai 10…