Da ieri c'è un gran fermento fra i genitori e i dislessici che, tanto a lungo e fortemente, hanno voluto la legge approvata ieri. Sono già da circa 5 anni che, come genitore e logopedista, ho contribuito alla causa attraverso la formazione degli insegnanti, la sensibilizzazione e la petizione online che fino ad ieri è…
E' di ieri la notizia tanto attesa: finalmente una legge per la dislessia!!!
Ne scriverò ancora, intanto ecco il Comunicato Stampa che un gruppo di genitori miei amici hanno scitto.
Oggi la Commissione Istruzione del Senato ha approvato in sede deliberante il Disegno di legge “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Il progetto di legge sulla dislessia, atteso da dieci anni, è finalmente legge dello Stato.
E' da poco cominciata la Scuola e già si diffondono notizie non proprio buone!
Infatti secondo il Rapporto Istat , la scuola italiana "si distingue negativamente nel contesto europeo per la quota di giovani di 18-24 anni che hanno abbandonato gli studi senza aver conseguito un diploma di scuola superiore, pari al 19,2 per cento nel 2009, oltre quattro punti percentuali in più della media Ue". Quanto ai contenuti, "secondo l'indagine Pisa promossa dall'Ocse, il punteggio medio degli studenti italiani 15enni nelle competenze in lettura è inferiore di 23 punti alla media internazionale”, che risultano sempre inferiori al valori medi Ocse anche per le competenze in matematica e scienze. Risultiamo indietro anche per numero di laureati. Tutto questo ha poi conseguenze molto pesanti sul mercato del lavoro.
C'è da pensare che effettivamente qualcosa non funziona come dovrebbe. E noi genitori di ragazzi dislessici siamo più preoccupati degli altri, perchè la riuscita dei nostri figli a scuola è legata a tante altre variabili interne ed esterne.
Come già consigliato dalle mie amiche virtuali, le insegnanti Franca Storace e Anna Paola Capuano sul blog Tutti a bordo - dislessia, anche io segnalo L'Alfabetiere Multimediale della Fabbri Scuola, un percorso operativo che aiuta l’alunno ad apprendere a leggere e a scrivere gradualmente e in modo coinvolgente, muovendo dal riconoscimento della parola…
Strategie didattiche per gli studenti dislessici in tutti i gradi di scuola
(testo tradotto da “Accommodating students with dyslexia in all classroom settings” International Dyslexia Association (IDA)
Insegnare a studenti con dislessia all’interno dei vari gradi e ordini scolastici è una sfida. Sia gli insegnanti di educazione generale che quelli di educazione speciale cercano adattamenti che incoraggino l’apprendimento e la gestione di una classe di alunni con stili di apprendimento eterogenei. E’ importante indentificare quegli adattamenti che sia ragionevole richiedere agli insegnanti in ogni ambiente scolastico. Le seguenti modalità di adattamento sembrano ragionevoli e danno una cornice di riferimento per aiutare gli studenti con problemi di apprendimento a raggiungere obiettivi importanti sia nelle classi di educazione generale che specifica. Tali modalità di adattamento comprendono uso di materiali, strategie didattiche interattive e tengono conto le performance dello studente.
La vicenda di Luca Piergiovanni, il professore della scuola media di Uggiate Trevano, nel Comasco, che in pochi giorni era stato premiato come docente dell’anno e licenziato a causa dei tagli imposti dal ministro Mariastella Gelmini, si arricchisce di una nuova puntata. Insieme con alcuni suoi allievi, Piergiovanni gestisce il sito chocolat3b.podomatic.com, dedicato a progetti di podcast didattico per i quali ha ricevuto diversi riconoscimenti. Su questa piattaforma web, tra le altre cose, vengono pubblicate interviste realizzate dai ragazzi tramite Skype a esperti internazionali di didattica ed educazione.