La scuola fa male! Questo è quello che sostiene James Marcus Bach (figlio del già noto Richard, autore del gabbiano Jonathan Livingston) nel suo primo libro, pubblicato in Italia recentemente da Sperling & Kupfer.
Come potete immaginare un titolo così mi ha incuriosito, soprattutto se comprato una sera di una fredda domenica invernale girovagando in libreria... Purtroppo, nonostante i buoni propositi dell'autore, il libro non è stato all'altezza delle mie aspettative.
Questo non vuol dire che non offra degli spunti di riflessione riguardo alla scuola e ai metodi di studio che l'autore ha sviluppato essendo un autodidatta (o quasi). Di sicuro fa riflettere come, almeno in America, non è più una novità che un ragazzo abbandoni la scuola per costruirsi da solo, anche con ottimi e soddisfacenti risultati.
Ecco come si presenta Erika, un'insegnante di 30 anni che abita tra Milano e Pavia, amministratrice del sito Controscuola, attiva nell'homeschooling.
BiblioAid (Ass. It. Dislessia) è un servizio che fornisce agli alunni dislessici e con disturbi specifici dell’apprendimento una copia digitale (in cd-rom) dei libri scolastici, leggibile con un programma di sintesi vocale.
La Biblioteca Digitale nasce nel settembre 2006, con lo scopo di aiutare i bambini e ragazzi dislessici (e con essi i genitori ed insegnanti) a raggiungere il successo scolastico, dalle elementari fino all'università.
Tratto dal sito dell'Opera nazionale Montessori:
Il materiale montessoriano è, per così dire, un eserciziario dello spirito, in quanto il bambino vi esercita la propria sensorialità ed intelligenza, liberamente attirato dalle segrete informazioni e dalle inesplorate soluzioni che esso racchiude.
Immagine e testi di La pappa dolce.
Ecco il testo scritto da Maria Montessori per l'attività di Psicogrammatica.
La favola delle parti del discorso
Ho appena letto, nel blog Nell'educazione un tesoro, la lettera di una mamma pubblicata sul Corriere della Sera in data 13/11/2010 e la risposta di Isabella Bossi Fedrigotti, e mi sono indignata!
Ma andiamo per ordine, ecco la lettera e la risposta: