Oggi ospito un articolo di Mauro Montanari, Docente di pianoforte e lettura musicale – specialista in disturbi specifici di apprendimento in relazione alla musica.
Il professore Montanari ha pubblicato per la Rugginenti Editore tre libri (in uscita un quarto): Dislessia nota per nota, Dislessia a quattro mani, Metodo per la pratica dell'allievo dislessico.
Di…
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Un'amica di Facebook, Sabina Mansutti, mi ha parlato della sua esperienza in Biomusica. Credo sia utile come tutte le discipline legate alla musicoterapia, così le ho chiesto di raccontarci la sua esperienza.
Presupposto fondamentale alla base della Music Learning Theory di Edwin Gordon è che i bambini possano apprendere la musica secondo analoghi processi di apprendimento del linguaggio.
I bambini ascoltano parlare gli adulti intorno a loro fin dalla nascita, assorbendo tutti i suoni articolati della lingua madre, anche senza comprenderne ancora il significato. Attraverso l'imitazione, presto iniziano a vocalizzare, nel periodo della così detta "lallazione".
Come sarebbe bello se a scuola facessero studiare, e magari disegnare, non solo i modelli classici che sono alla base della nostra civiltà, dall'arte greca fino al Rinascimento, ma anche le forme di altre culture: arte aborigena australiana, tessuti islamici, paesaggi cinesi, statue lignee della Nigeria, ceste di bambù giapponesi, tanto per fare qualche esempio a caso.