Vogliami insegnare ai piccoli l'alfabeto senza drammi? Allora associamo una lettera ad un gesto, un movimento, si divertiranno ed è sicuro che lo ricorderanno!
Per ogni lettera un movimento da fare in sequenza, come le lettere dell'alfabeto:
A - Abbracci
Lo sapevate che domani, giorno in cui entra la Primavera, è la giornata mondiale della poesia?
Per l'occasione Radio Magica sta diffondendo già da qualche giorno piccoli jingles poetici. Domani il palinsesto prevede una selezione delle migliori storie in rima per bambini e ragazzi della scuola primaria.
Buona primavera a tutti!
Filastrocca di primavera di Gianni Rodari
Oggi, 6 Marzo, si celebrerà la Giornata Europea della Logopedia promossa dal CPLOL, Comitato Europeo Permanente dei Logopedisti in tutta la Comunità Europea.
Radio Magica: molto più di una radio! E' questo il titolo che svetta sulla pagina di Radio Magica che oggi debutta sul web.
Voglio cominciare a raccontarvi quest'avventura (ma ve ne parlerò ancora sicuramente!).
Partiamo da qui: Radio Magica assomiglia ad una radio, ma è molto di più:
Leggere con i bambini all'asilo è una pratica molto utile per migliorare le abilità linguistiche dei piccoli e per prepararli al mondo della lettura. In particolare è un'attività che io consiglio soprattutto nell'ultimo anno di scuola materna, quando i bambini si preparano all'ingresso in scuola elementare.
Ma come proporre un libro ad un gruppo di bambini così piccoli? Molto interessante è quello che spiega sempre lei, Jessica di Baby Talk.
Oggi vi riporto uno studio recente sulla dislessia che, ahimè, è molto specialistico. A chi non è del settore sconsiglio di andare troppo nello specifico, perchè non è di facile comprensione.
Cercherò, per quanto mi è possibile, di spegare in modo semplice. Questo studio ha alla base la conoscenza della distinzione fra sistema fonetico e sistema fonologico. La percezione del linguaggio impegna questi due sistemi: il sistema fonetico estrae unità sonore discrete (dette foni) dall’ingresso acustico, mentre il sistema fonologico combina queste unità per formare delle singole parole alle quali attribuire un senso.
La ricerca dimostra che la dislessia è data da un mal funzionamento del sistema fonetico (la percezione e la riproduzione dei foni a livello fisico-acustico) e non fonologico (la comprensione del significato delle combinazioni dei diversi foni) come si pensava in precedenza.