C'è un termine al quale sono molto affezionata per diversi motivi, anche personali, ed è Neurodivergenza. Fin qui niente di nuovo, soprattutto per chi già ha letto i miei libri, soprattutto La dislessia. Dalla scuola al lavoro nel terzo millennio. Già da Le aquile sono nate per volare (2004) la mia impostazione teorica e pratica…
E se un bambino un giorno, passeggiando per i prati, alzasse lo sguardo al cielo e vedesse strane nuvole che assomigliano a qualcosa? E se desse poi un nome a quelle nuvole, chiamandole vocali?
E se una bambina un giorno uscisse di notte al fresco del deserto e, alzando lo sguardo al cielo, vedesse…
Questo mio post vuole essere una risposta all'articolo pubblicato il 31 gennaio su COBAS Scuola dal titolo DSA: i COBAS contro la medicalizzazione degli apprendimenti e la rinuncia alla relazione pedagogica.
Un articolo che mostra quanta confusione vige in materia di DSA nella Scuola italiana. Non solo: da esso emergono tante contraddizioni.
Se dal…
"Le persone dislessiche manifestano una forma unica di creatività", confessa il designer industriale londinese e dislessico, Jim Rokos. Jim è riuscito ad affrontare il design inserendo il suo sguardo dislessico non convenzionale nella risoluzione di problemi, come la ciotola per gatti attivata dalla zampa e un vaso che appassisce, mostrando una mente caleidoscopica che sfrutta il…
Da quando la DAD ha spopolato a causa della pandemia, si è parlato ben poco di nativi digitali. Se negli ultimi dieci anni c'è stato un gran parlare di queste caratteristiche dei nostri ragazzi, a seguito della DAD sono state messe da parte, dimostrando che la scuola ha dato per scontato che essere “nativi” significhi…
Sono qui a parlare di diagnosi negli adulti, visto che nel mio libro La dislessia. Dalla scuola al lavoro nel terzo millennio , scrivo in maniera diffusa anche riguardo al tema della dislessia e il mondo del lavoro.
Il problema, in Italia, è che nonostante da poco più di un anno esistano due batterie di…
Aakash Odedra è un danzatore inglese di origini indiane. Il giovane artista dislessico ha messo insieme danza e arti visive elettroniche, dopo aver coperto che la danza era il modo in cui riusciva ad esprimersi: in un mondo di parole scritte la danza gli ha dato il punto d'appoggio sicuro di cui aveva bisogno. Lo…
In questa realtà di scuola in DAD gli studenti "vulnerabili" sono quello che possono averne subìto maggiormente. È di questi giorni la notizia di un adolescente che si è suicidato in seguito ad un brutto voto, sebbene pare che non ci fossero stati precedenti segnali di difficoltà scolastiche.
Questa vicenda mi dà spunto per parlare…
1 - Non è dislessico
Se fosse dislessico non saprebbe leggere! Non è così... un Disturbo Specifico di Apprendimento può avere diverse sfaccettature e diversi tipi di compromissione delle abilità di lettura, scrittura e calcolo.
2 - Ora sono tutti dislessici!
Un altro tipico luogo comune dovuto al fatto che negli anni c'è stata una…
Tre parole, tre modi diversi per parlare dello stesso argomento: la dislessia. Lo spiega bene il Panel di Revisione della Consensus Conference Italiana (PRCC) nel 2011 auspicava e spiegava l'uso dei tre termini che designano la dislessia ( approccio Polinomico-Polisemico).
Tre concettualizzazioni che non sono in antitesi ma esprimono aspetti…
In relazione al mio nuovo lavoro La dislessia. Dalla scuola al lavoro nel terzo millennio, l'argomento centrale a me caro è proprio quello dei nativi digitali e del loro profilo cognitivo , così simile fra loro e tale da farmi credere che quando la scuola comprenderà questo e si allineerà al loro stile di apprendimento,…
Tratto dall'Introduzione al libro La dislessia. Dalla scuola al lavoro nel terzo millennio.
È necessario che si continui a parlare apertamente di dislessia,
riferendosi ad essa non come a un’identità deficitaria ma come a
una risorsa preziosa, perché la dislessia non è un’etichetta, ma un
modo di essere che deriva da come si elaborano…