Interessante novità della Erickson: lo Sportello DSA (http://sportellodsa.erickson.it), un vero e proprio servizio di consulenza gratuita per le Scuole e le famiglie. Con lo Sportello DSA il Centro Studi Erickson vuole mettere a disposizione la competenza dei suoi esperti sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, maturata in decenni di esperienza dedicata a queste tematiche.
Non tutti i bambini cominciano a parlare alla stessa età, si sa, ma noi logopedisti crediamo che sia importante monitorare il linguaggio infantile fin dalla primissima età. Per questo utilizziamo tutta una serie di supporti (test, questionari) che ci aiutano a raccogliere campioni di linguaggio e notizie utili, per capire come si sta sviluppando il linguaggio del bambino.
Ritorno ancora a parlare di Linee Guida pubblicate dal MIUR riguardanti gli alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento. Purtroppo mi sto rendendo conto, nella mia pratica quotidiana come logopedista che lavora in un ente pubblico e che si occupa di valutazione, che spesso il mondo della scuola, dopo la legge 170, ha eretto un muro ancora più alto per difendersi. Ma da cosa? Dalla paura del diverso, dall'ignoranza? Stanno accadendo le cose più strane e assurde: la richiesta continua da parte delle scuole (medie e superiori) di diagnosi aggiornate (anche prima dei 3 anni previsti dalla legge), come se il disturbo dovesse scomparire magicamente o variare in tempi brevi. La richiesta di "sapere cosa fare" fatta ai genitori i quali, poverini, non sanno cosa rispondere. Senza scordare gli atteggiamenti di negazione del problema attraverso i quali gli insegnanti vanno avanti per la loro strada oppure si "rassegnano" ad avere un dislessico in classe, così come successo nella mia città, con gravi conseguenze per il benessere psicologico dei ragazzi. E' questo quello che volevamo dalla legge 170?
C'è ancora tanto da fare....
Per questo continuo nella mia azione di evidenziare le parti più significative delle Linee Guida.


Qualche giorno fa mamma Catia aveva affrontato nel suo blog A scuola con Matilde l'argomento della comunicazione della diagnosi di dislessia ai bambini. Nella Guida alla dislessia per i genitori, pubblicato dall'AID, viene trattato anche questo argomento. Fra tutti i consigli che vengono dati (e che Catia riporta), ne cito alcuni che mi sembrano particolarmente "critici".
- Spiegategli che questo non è colpa sua, nè dei genitori o della scuola. E’ qualcosa che succede senza motivo, come avere i capelli di un determinato colore, o gli occhi azzurri.