I dati riguardanti le diagnosi di dislessia dal 2010 (data di approvazione della legge 170) al 2012 ci dicono che c'è stato un aumento delle certificazioni del 37%, considerando anche il decremento degli alunni iscritti.
La percentuale di alunni con Dsa supera appena l'1 per cento della popolazione scolastica: nel 2010-2011 erano poco più di 65 mila e 200 (0,9 per cento), l'anno seguente superavano i 90 mila (1,2 per cento). Si tratta di un incremento "dovuto alla maggiore sensibilizzazione rispetto a tale problema", secondo il ministero dell'Istruzione, che prevede nei prossimi anni un ulteriore aumento.
L'estate è il tempo migliore per fare passeggiate all'aperto e per rilassarsi insieme ai bambini. Oggi vi propongo la mia selezione di libri-gioco, alcuni che ritengo davvero fantastici.
Comincio da quello che mi piace moltissimo, un libro che "dispiega le ali come un uccello": Concerto per alberi.
Come spiega l'autrice "l'assenza di testo ha in sé…
Imparare a leggere e scrivere dovrebbe essere un gioco fatto di suoni e di forme da pronunciare, riconoscere e tracciare. E' davvero impossibile insegnare ad un bambino di 5-6 anni a farlo in questo modo? Direi di no e noi logopedisti lo sappiamo, come lo dovrebbe sapere anche un bravo insegnante che ha come finalità…
A proposito di App per imparare: è appena uscita Abaco di Schoolapp.
Schoolapp, fondata da Pierluigi Cappadonia e Cristian Molon nel 2013, nasce con l'obiettivo di creare applicazioni didattiche per iPhone e iPad innovative, colorate e divertenti, in cui il gioco é la parte più visibile e coinvolgente, ma l’apprendimento é la sostanza ed…
Applicazioni mobili e attività visive quotidiane possono incoraggiare i bambini con dislessia ad esercitarsi nella lettura, dice Lenin Grajo Ed.M., docente di scienza e terapia occupazionale a Saint Louis University sull'articolo apparso lo scorso novembre su ScienzeDaily.
E' quello che ho sempre sostenuto e su cui ho lavorato negli anni scorsi: i bambini, che evitano i compiti strutturati di lettura e di scrittura, grazie alle ultime innovazioni tecnologiche (fino a qualche anno fa grazie ai programmi e giochi sul PC) grazie a tablet e applicazioni per smartphone (app) partecipano di più ad attività come la lettura e la scrittura perchè si divertono.
"Questo è l'approccio multisensoriale che rende i libri veramente interattivi" ha detto Grajo. Ciò nonostante Grajo consiglia anche di conivolgere i bambini in attività quotidiane (e divertenti) che motivino a leggere e scrivere.
Arriva il momento, per i nostri ragazzi, di scegliere la Scuola Superiore. Scelta non facile per tutti, ma per chi ha una diagnosi di dislessia e ha alle spalle anni di difficoltà scolastiche e, a volte, anche di insuccessi, diventa ancora più complicato, come genitori, poter dare consigli e indicazioni ai nostri figli.
La scelta…