Oggi vi raccomando un libro che può risultare prezioso proprio per i dislessici: Lettura+Ascolto. Come migliorare l'apprendimento linguistico, emotivo ed empatico con gli audiolibri .
Il perchè lo capirete leggendo quanto ho riportato dal sito de il Narratore:
Il libro è un saggio di Maurizio Falghera - sociologo e studioso di Cibernetica della Comunicazione ed Ecologia della Mente, oltre che direttore editoriale e artistico de il Narratore audiolibri - che per la prima volta esplora le ripercussioni cognitive dell'esperienza dell'ascolto abbinato, in sincronia, alla lettura di testi letterari.
Da sempre Maurizio Falghera, attraverso l'attività della casa editrice il Narratore, ha proposto l'ascolto di audiolibri come modalità complementare alla lettura, e ne ha intuito il potenziale per un'accelerazione e un approfondimento delle competenze linguistiche di bambini e adulti, siano essi madrelingua o stranieri.
Infatti che cosa succede nel cervello quando si legge e si ascolta contemporaneamente un testo letterario? La riflessione su questa domanda ha portato alla formulazione del metodo della Lettura+Ascolto e all'analisi di tutte le implicazioni derivanti da questo tipo di esperienza.
Uno studio dell'Ohio State University, ha dimostrato che i genitori che mettono in evidenza le parole e le lettere ai loro figli, leggendo ad alta voce, rafforzano le capacità di lettura dei giovani alunni quando saranno più grandi.
Mostrando le lettere maiuscole, come si legge da sinistra a destra e dall'alto in basso migliora anche l'ortografia dei bambini e le competenze linguistiche di comprensione.
Oggi voglio parlarvi di una pratica, molto utile e davvero facile, che ogni genitore dovrebbe conoscere e utilizzare con il proprio figlio dislessico: il Paired reading, ovvero "leggere insieme". Questa pratica aiuta il bambino ad avvicinarsi alla lettura di un libro in modo più "dolce" e con il sostegno del genitore.
Questa metodica, pubblicata nella Guida alla Dislessia per i Genitori dell'Associazione Italiana Dislessia alle pagine 47-48-49.
Ebbene, come si fa?
Ritengo che si parli sempre troppo poco delle problematiche relative all'adolescenza, in un momento di cambio culturale e di nuovi stili di vita. Se la relazione fra adolescente e genitore sembra essere oggi meno conflittuale questo non significa che ci sono meno problemi da parte degli adulti a comprendere il loro mondo e a dare loro delle risposte sul futuro.
Me ne rendo conto adesso che il mio primo figlio ha dovuto affrontare la realtà del lavoro e, anche se non più adolescente, la mia impressione è che la sua sia stata un'adolescenza prolungata, sebbene già "autonomo" da un pezzo. Il lavoro se l'è "costruito" da sè, visto che ha iniziato un'attività commerciale, ma grazie al supporto economico di un "mecenate". Senza di lui Lorenzo non avrebbe potuto cominciare la sua esperienza lavorativa!
Per il mio secondogenito, invece, siamo al momento della scelta dell'università, dato che quest'anno ultimerà la Scuola Superiore. E anche qui, profonda incertezza e insoddisfazione, visto l'alto tasso di disoccupati in Italia e le scarse possibilità che offre la piccola città del su dove viviamo.
Mi sono chiesta: come deve comportarsi un genitore per incoraggiare un figlio a "riconoscere" i propri talenti e a realizzare i propri sogni? Ho trovato molto interessante questa intervista al noto psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet. Ecco cosa risponde in merito alla domanda del giornalista:
Finalmente il mondo dell'autismo sta uscendo allo scoperto e in modo molto positivo, lasciando che si esprimano le caratteristiche proprie di queste persone. Tante le novità in merito in questo periodo.
Prima di tutto la prima uscita della collana Infinite Diversità di Armando Editore, che si propone di portare in Italia la conoscenza, attraverso autori italiani ed esteri, della Sindrome di Asperger e dell´Autismo ad alto funzionamento così come di altre forme di diversità poco conosciute in Italia. Il libro si intitola Esplorare i sentimenti di Tony Attwood.
Quindi vi segnalo il video presentato in Campidoglio il 3 dicembre: "Ocho pasos adelante" (Otto passi avanti), girato in Argentina dall'italiana Selene Colombo. Il video parla di autismo e dell'importanza della sua diagnosi precoce ma, soprattutto, dà importanti informazioni su cosa fare dopo la diagnosi. Il documentario è patrocinato dalla Commissione italiana per l`Unesco ed è stato dichiarato per sei volte film di interesse sociale e culturale in Argentina.
A proposito di video, vi invito a guardare quello che ho inserito in fondo all'articolo: The Spirit of Christmas (Lo Spirito del Natale). Questa canzone verrà lanciata il 9 dicembre 2013 in Gran Bretagna.
Voglio segnalare un'iniziativa unica nel suo genere, quella dall'Associazione di cui faccio parte, Yin-sieme, che promuove questo mese l’iniziativa dedicata alla prevenzione contro la “violenza assistita”, ossia all’esposizione dei bambini ai conflitti familiari, realizzando una campagna di informazione.
L’esigenza è nata dalla convinzione che, seppure da diversi anni una commissione di studio del CSMAI (Coordinamento Italiano dei…