Le insegnanti Annapaola Capuano e Franca Storace raccontano la loro esperienza su Genitori si diventa:
...La scuola, in primis, è chiamata a dare risposta ai bisogni formativi di ogni alunno con attività di programmazione mirata e personalizzata, impegnandosi per tutti, ma in particolare per quelli in situazione di svantaggio, di cui vanno valorizzati i punti di forza e minimizzati quelli di debolezza, dando loro fiducia e rafforzando l'autostima che per queste categorie di alunni è particolarmente bassa. Sappiamo tutti che l'apprendimento affonda le sue radici in ambito emotivo; se non si è motivati dal punto di vista emozionale non c'è apprendimento, tanto che si parla di quoziente emotivo oltre a quello intellettivo.
L'articolo scritto per Education.2 sta creando una certa attenzione sull'argomento DSA e questo mi fa molto piacere. Intanto, sempre sullo stesso sito (vi invito a visitarlo con attenzione!), viene pubblicato un nuovo articolo, una forma di risposta/prosieguo del mio. E' a firma del dirigente scolastico Stefano Stefanel. Ritengo che abbia individuato in pieno il problema e lo ringrazio per la lucidità e obiettività del suo scritto.
Ringrazio Linda Giannini per avermi dato l'opportunità di scrivere e pubblicare un articolo per Education.2.
Quattro “tipologie” di docenti e il loro diverso approccio con lo studente dislessico: l’esperienza di una logopedista.
In particolare mi viene chiesto di parlare di “dislessia e scuola”: cos’altro se no? Meglio: dislessia ed insegnanti, docenti, maestri. I…
Cercavate un blog con tanta matematica, da quella semplice a più complessa, e fantastici giochi? Allora dovete visitare Osmosi delle idee. Volete imparare le frazioni oppure esercitarvi allegramente sulle tabelline? In più tantissimi articoli sulle materie scientifiche. Che altro aggiungere... buona scoperta!
Crealibro è un programma aperto che permette di realizzare libri multimediali contenenti testi, immagini, suoni e filmati.
Scopo principale del programma è permettere agli insegnanti di creare dei libri virtuali (ad esempio libri di fiabe o racconti, fumetti, giornalini di classe, unità didattiche ecc.) consultabili da P.C. e accessibili al più ampio numero di alunni possibile.