Le ricerche per comprendere meglio cosa c'è dietro la dislessia in America sono all'ordine del giorno. L'ultimo studio è stato pubblicato sulla rivista Neuron. Ad essere nuovamente al centro dell'attenzione è il cervelletto.
Ed ecco il video di Daniele Zanoni, co-autore del libro Storie di normale dislessia, spiega quello che già vi riferivo nell'articolo sui caratteri di stampa adatti ai dislessici.
Torno sull'argomento carattere di stampa per i dislessici. in questi ultimi anni molto si sta facendo anche da noi in Italia per migliorare la leggebilità dei testi per chi ha difficoltà di lettura come i dislessici. Io, ad esempio, nonostante le scarse possibilità tecniche, con i miei blog ho da subito garantito un carattere senza…
Ritorno ancora a parlare di Linee Guida pubblicate dal MIUR riguardanti gli alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento. Purtroppo mi sto rendendo conto, nella mia pratica quotidiana come logopedista che lavora in un ente pubblico e che si occupa di valutazione, che spesso il mondo della scuola, dopo la legge 170, ha eretto un muro ancora più alto per difendersi. Ma da cosa? Dalla paura del diverso, dall'ignoranza? Stanno accadendo le cose più strane e assurde: la richiesta continua da parte delle scuole (medie e superiori) di diagnosi aggiornate (anche prima dei 3 anni previsti dalla legge), come se il disturbo dovesse scomparire magicamente o variare in tempi brevi. La richiesta di "sapere cosa fare" fatta ai genitori i quali, poverini, non sanno cosa rispondere. Senza scordare gli atteggiamenti di negazione del problema attraverso i quali gli insegnanti vanno avanti per la loro strada oppure si "rassegnano" ad avere un dislessico in classe, così come successo nella mia città, con gravi conseguenze per il benessere psicologico dei ragazzi. E' questo quello che volevamo dalla legge 170?
C'è ancora tanto da fare....
Per questo continuo nella mia azione di evidenziare le parti più significative delle Linee Guida.
Come promesso qui, continuo a riportare dei brani tratti dalle Linee Guida della Legge 170 sulla dislessia, dove si parla di didattica individualizzata e didattica personalizzata.
Sto leggendo il libro Dislessia nei giovani adulti. Strumenti compensativi e strategie per il successo, pubblicato pochi mesi fa dalla Erickson.
Il libro comprende una serie di contributi sul tema della dislessia in età adulta, tratti dal Convegno AID 2010 a Reggio Emilia.
Essendo il primo libro italiano a trattare tale argomento ritengo che sia un punto di riferimento utile per tutti i professionisti che si occupano di dislessia (fatta eccezione per i docenti), basandosi soprattuto sulla clinica.
Fra i tanti articoli c'è però una vera chicca, quello intitolato: Neurodiversità e dislessia: strategie di compensazione o approcci diversi? di Ross Cooper, dislessico, professore universitario, che sottolinea il proprio "orgoglio dislessico", ponendo il tema della neurodiversità e della dislessia non più come deficit, ma come differenza.