Interessante novità della Erickson: lo Sportello DSA (http://sportellodsa.erickson.it), un vero e proprio servizio di consulenza gratuita per le Scuole e le famiglie. Con lo Sportello DSA il Centro Studi Erickson vuole mettere a disposizione la competenza dei suoi esperti sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, maturata in decenni di esperienza dedicata a queste tematiche.

Una nuova ricerca tutta italiana che può portare utili informazioni a noi riabilitatori e che dà un nuovo sguardo sulle difficoltà di apprendimento.
Il team di ricercatori dell’Università di Padova guidato da Andrea Facoetti ha dimostrato per la prima volta come bambini che hanno problemi di attenzione spaziale visiva siano gli stessi che poi con grande probabilità sviluppano la dislessia evolutiva.


Dopo aver letto questo post scritto da mamma Catia nel suo blog La scuola di Matilde, ho visto che a distanza di tempo diverse mamme hanno replicato sull'argomento Metodi compensativi e dispensativi.
Sono d'accordo con loro che al bambino dislessico va data l'oportunità di imparare nei modi e con le strategie a lui (o lei) più congeniali, che compensare e/o dispensare non va fatto in modo uniforme, ma personalizzando sempre il percorso didattico a lui (o lei) dedicato.
Negare, quindi, che un bambino dislessico possa aver bisogno dei metodi compensativi e dispensativi significa negare il problema, ed è grave se ciò avviene da parte della scuola. Se avviene da parte della famiglia significa, allora, che va aiutata a capire e ad accettare le diffirenze e le caratteristiche proprie dell'apprendimento di un bambino dislessico.
Tali metodi, per chi non lo sa ancora, sono sanciti anche dalle Linee Guida della Legge 170, così come vi riporto in seguito.