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LA NUOVA CIRCOLARE MINISTERIALE PER I “BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI”

Anche se molto lentamente e con mille difficoltà,  qualcosa nella scuola italiana sta cambiando. Questo mio articolo, scritto a settembre, descriveva bene quale era la situazione dei bambini e ragazzi con Disturbo Aspecifico di Apprendimento, per i quali fino a poco fa non era previsto niente per venire incontro ai loro Bisogni Speciali. Il 6 marzo è stata…

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NUOVI SPUNTI DI TERAPIA PER I DISLESSICI DAI VIDEOGIOCHI D’AZIONE

Dopo la ricerca del team padovano del professor Facoetti sui problemi di attenzione visiva dei bambini dislessici, si aggiunge un nuovo tassello: i videogiochi di azione sono utili per migliorare la loro lettura. E' una notizia che ha fatto il giro del web nello scorso mese. Vediamola nel dettaglio. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Current Biology. "I videogiochi d'azione migliorano molti aspetti dell’attenzione visiva e favoriscono l'estrazione di informazioni dall'ambiente", sottolinea Andrea Facoetti dell'Università degli Studi di Padova e consulente all’Istituto Scientifico “E. Medea”.

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RICHARD BRANSON: ACCETTARE LA PROPRIA DIVERSITA’

richard-branson-customer-service-tips Nuove notizie su un grande manager dichiaratamente dislessico: Richard Branson. Richard Branson è titolare dei marchi Virgin Records e Virgin Atlantic Airways. Nonostante la memoria inaffidabile (è costretto a scrivere le cose, come i nomi, sul dorso della mano), le difficoltà con i conti (ha confuso il bilancio lordo con il netto, tanto da essere accusato di falso in bilancio!) Branson è e rimane un imprenditore di successo.

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APP, LIBRI INTERATTIVI E ATTIVITA’ PER MOTIVARE ALLA LETTURA I DISLESSICI

Applicazioni mobili e attività visive quotidiane possono incoraggiare i bambini con dislessia ad esercitarsi nella lettura, dice Lenin Grajo Ed.M., docente di scienza e terapia occupazionale a Saint Louis University sull'articolo apparso lo scorso novembre su ScienzeDaily. E' quello che ho sempre sostenuto e su cui ho lavorato negli anni scorsi: i bambini, che evitano i compiti strutturati di lettura e di scrittura, grazie alle ultime innovazioni tecnologiche (fino a qualche anno fa grazie ai programmi e giochi sul PC) grazie a tablet e applicazioni per smartphone (app) partecipano di più ad attività come la lettura e la scrittura perchè si divertono. "Questo è l'approccio multisensoriale che rende i libri veramente interattivi" ha detto Grajo. Ciò nonostante Grajo consiglia anche di conivolgere i bambini in attività quotidiane (e divertenti) che motivino a leggere e scrivere.

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