Un nuovo blog che parla di dislessia in modo competente e "pratico", quello di Eva Benso: Pianeta Dislessia. La particolarità è data dal fatto che Eva ha una formazione artistica, è laureata in Belle Arti ed è grafico editoriale. Vi chiederete: ma cosa ha a che fare questo con la Dislessia? Il padre di Eva è un noto neuropsicologo, per cui lei si è formata come operatrice specializzata in training di rinforzo già da parecchi anni.
Eva Benso, di recente, ha anche pubblicato un libro che spero di leggere presto e che vi segnalo: La dislessia - Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamento e giochi.
Una notizia che piacerà molto ai bambini, spero anche ai genitori. Perchè sorprendersi??? Meglio i cani :)
La notizia è questa: da oggi esistono anche i cani da lettura. Qui la notizia originale.
La metacognizione è una risorsa troppo importante per cui va tenuta in giusta considerazione nella didattica, ancor di più con i dislessici.
Vediamo quali sono le caratteristiche di un insegnante metacognitivo secondo Claudia Valentini secondo tre criteri:
Sono sempre di più gli ausili tecnologici creati a sostegno dei ragazzi con difficoltà nell'apprendimento. In particolare oggi vi presento una novità per la matematica: AlNuSet.
Dalle ricerche condotte presso l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del CNR di Genova, è nato AlNuSet, un software che ha la specificità di essere stato pensato per i ragazzi che hanno difficoltà in matematica alle scuole medie e superiori.
Il 6 marzo la Giornata Europea della Logopedia sarà dedicata alla sordità congenita, che colpisce indifferentemente in tutte le età, ma nell'infanzia e dell’adolescenza non può essere sottovalutata. Nell’80% dei casi è determinata da una lesione della coclea, l’organo sensoriale dell’udito.
Condivido e diffondo parte dell'articolo scritto da Luisa Zaccarelli nel suo blog Quarto Cervello.
"Gli studi scientifici hanno ormai evidenziato che la dislessia è solo un percorso diverso di apprendimento e come tale andrebbe affrontato.
Come al solito, però, la scuola è molto indietro rispetto ai reali bisogni dei ragazzi e anche rispetto agli strumenti che il mondo moderno offre.
Le insegnanti Annapaola Capuano e Franca Storace raccontano la loro esperienza su Genitori si diventa:
...La scuola, in primis, è chiamata a dare risposta ai bisogni formativi di ogni alunno con attività di programmazione mirata e personalizzata, impegnandosi per tutti, ma in particolare per quelli in situazione di svantaggio, di cui vanno valorizzati i punti di forza e minimizzati quelli di debolezza, dando loro fiducia e rafforzando l'autostima che per queste categorie di alunni è particolarmente bassa. Sappiamo tutti che l'apprendimento affonda le sue radici in ambito emotivo; se non si è motivati dal punto di vista emozionale non c'è apprendimento, tanto che si parla di quoziente emotivo oltre a quello intellettivo.
L'articolo scritto per Education.2 sta creando una certa attenzione sull'argomento DSA e questo mi fa molto piacere. Intanto, sempre sullo stesso sito (vi invito a visitarlo con attenzione!), viene pubblicato un nuovo articolo, una forma di risposta/prosieguo del mio. E' a firma del dirigente scolastico Stefano Stefanel. Ritengo che abbia individuato in pieno il problema e lo ringrazio per la lucidità e obiettività del suo scritto.
Ringrazio Linda Giannini per avermi dato l'opportunità di scrivere e pubblicare un articolo per Education.2.
Quattro “tipologie” di docenti e il loro diverso approccio con lo studente dislessico: l’esperienza di una logopedista.
In particolare mi viene chiesto di parlare di “dislessia e scuola”: cos’altro se no? Meglio: dislessia ed insegnanti, docenti, maestri. I…
Cercavate un blog con tanta matematica, da quella semplice a più complessa, e fantastici giochi? Allora dovete visitare Osmosi delle idee. Volete imparare le frazioni oppure esercitarvi allegramente sulle tabelline? In più tantissimi articoli sulle materie scientifiche. Che altro aggiungere... buona scoperta!
Crealibro è un programma aperto che permette di realizzare libri multimediali contenenti testi, immagini, suoni e filmati.
Scopo principale del programma è permettere agli insegnanti di creare dei libri virtuali (ad esempio libri di fiabe o racconti, fumetti, giornalini di classe, unità didattiche ecc.) consultabili da P.C. e accessibili al più ampio numero di alunni possibile.