Complimenti a Giorgio Luigi Borghi e al suo Bimbi Bravi a Scuola che, ancora una volta, ha allargato le possibilità di aiutare i bambini ad imparare prima e meglio, oltre che allegramente, la grammatica italiana. Come? Utilizzando ancora una volta le immagini, la grande risorsa del cervello, soprattutto per i dislessici. Ed ecco che gli…



Un nuovo studio di imaging cerebrale sulla dislessia mostra che le differenze nel sistema visivo non siano la causa del disturbo, ma invece è probabile che ne siano una conseguenza.
I risultati, sono stati pubblicati a giugno sulla rivista Neuron.
"I nostri risultati non escludono la presenza di questo specifico tipo di deficit visivo", dice l'autore senior Guinevere Eden, PhD, direttore del Centro per lo Studio dell'apprendimento presso la Georgetown University Medical Center (GUMC) e past-president della dislessia Internazionale Associazione. "In effetti i nostri risultati confermano che le differenze esistono nel sistema visivo dei bambini con dislessia, ma queste differenze sono il prodotto finale della lettura, se confrontato con i lettori tipici, e non sono la causa dei loro problemi di lettura."
