Fra le applicazioni dedicate ai Disturbi Specifici di Apprendimento oggi vi segnalo una app gratuita che ho recensito per Mamamò. Utile sopratutto per gli adulti, per avere sempre a portata di mano indicazioni sui DSA, sulla legge 170 e persino sull'Indennità di frequenza, quindi consigliatissima per i genitori e gli insegnanti.
E poi c'è…
Ha senso imparare le tabelline? Questo dilemma non si era mai posto nella scuola "tradizionalista", fino a quando il parlare di specificità di apprendimento come quelle legate alla dislessia ha dato qualche sano scossone ad un certo tipo di didattica obsoleta, ponendo non pochi quesiti alla scuola e al sistema educativo internazionale.
Conoscere bene le…
L'argomento di cui voglio parlarvi oggi è estremamente delicato ed ha a che vedere con il malessere psicologico legato all'ansia, alla frustrazione e alle incomprensioni che i bambini dislessici vivono. Se il clima scolastico e familiare non supporta il bambino nel suo stile di apprendimento, col tempo, porterà i soggetti a soffrire di una serie…
Uno degli articoli del mio blog più letti e commentati, dell'anno appena trascorso, è Riconoscere la Discalculia.
Tante, negli ultimi tempi, le richieste di aiuto di giovanissimi, a tal proposito, con storie disastrose, dove la convinzione di avere "qualcosa che non va" è fortissima, alimentata dalla scuola e, a volte, anche dai genitori.
Ma è possibile che è così difficile riconoscere la possibilità che un ragazzo che studia, si impegna, prende lezioni private, abbia delle difficoltà reali legate ad un Disturbo Specifico di Apprendimento?
C'è da fare un'altra considerazione: la didattica della matematica in Italia non è delle migliori. E questo è ancor più grave, per cui un numero altissimo di studenti ha difficoltà in matematica, pur non essendo discalculici.
Il professore Giacomo Stella spiega bene i sintomi della discalculia:
Per chi ancora non sa cosa è il Metodo Analogico di Camillo Bortolato, cercherò di spiegarvelo...
Il metodo analogico è il metodo più intuitivo e facile per apprendere la matematica, perchè utilizza metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.
E' stata lanciata da qualche giorno la App per iPad "Aritmeticando", realizzata dal brand italiano Finger Talks, destinata a facilitare l’apprendimento dell’aritmetica agli alunni delle scuole primarie (a partire dalla 5°) e secondarie di primo grado.
Oggi vorrei parlarvi di uno strumento molto utile che ho potuto provare personalmente grazie ad Orso Azzurro.
Sappiamo bene come sia difficile memorizzare le tabelline e, a volte, quanto sia inutile e dispendioso per la memoria di lavoro. Questo soprattutto per i nostri bimbi dislessici e discalculici, ai quali proponiamo le tabelline in mille modi pur di aiutarli a capirle, prima, e ad impararle, poi. Tabelline cantate, danzate, con le mani, in filastrocca, tabellina cinese, ...
Ognuno la legga come vuole, ma per me è chiaro che anche l'ultima ricerca sul cervello umano riguardo alla matematica, condotta dal neurologo Josef Parvizi dell’università americana di Stanford, mostra che il nostro cervello non nasce per riconoscere i numerali, così come non nasce per riconoscere le parole, come spiegava già Marianne Wolf nel suo libro Proust e il Calamaro.
Questa scoperta potrebbe aiutare a comprendere meglio la dislessia per i numeri e l’incapacità di elaborare le informazioni numeriche (discalculia). E’ il primo studio in assoluto a mostrare l’esistenza di un gruppo di cellule nervose nel cervello umano che si specializza nell’elaborazione dei numeri.
E' difficile trovare in rete programmi specifici per chi ha difficoltà in matematica, soprattutto per i discalculici dalla scuola media in poi. Sul sito della Maestra Antonella ci sono, però, delle indicazioni utilissime a tal proposito.
Quali sono?
Come mai tanti bambini hanno difficoltà in matematica? La professoressa Daniela Lucangeli spiega questo e moltre altre cose in alcuni video su Youtube.
Per esempio: sapevate che il concetto di “quantità” risiede nel nostro cervello antico? Serviva già ai tempi delle caverne per comprendere al volo se c’era un leone, o due, o tre, o più di tre!
E lo sapete che la cognizione del numero 1 è talmente arcaica che ogni bambino ne è dotato appena nato.
Le tabelline secondo Playfull Learning
Il dramma delle tabelline per i discalculici, e non solo... Perchè non si può tranquillamente avere a portata di mano la tabella pitagorica, come era una volta nel retro dei quaderni?
Sembra che la scuola abbia deciso di puntare sulla memoria, ma non una memoria del fare, ma una memoria dell'imparare a pappardella.
E così che si cade (o si crolla) sulle tabelline. Io ho capito di essere discalculica qualche anno fa, quando mi sono resa conto che per me le tabelline non sono mai state automatiche, che ogni volta ci debbo pensare e, qualche volta, le sbaglio.
Sempre più spesso mi capita di contribuire alla diagnosi di bambini discalculici. Le procedure diagnostiche negli ultimi anni sono precise, attendibili; infatti la diagnosi è valida solo se c'è alle spalle una corretta valutazione clinica e solo dopo la 3^ elementare, epoca in cui queste abilità si sono stabilizzate.
Gli strumenti diagnostici attuali permettono di valutare le competenze nelle principali componenti di elaborazione cognitiva del sistema dei numeri e del calcolo. La discalculia in genere è associata alla dislessia e disortografia, ma può essere anche "pura".
Quali sono le difficoltà più frequenti di un discalculico?