Oggi volevo segnalarvi 3 libri che hanno in comune una cosa: sono dei silent-book. Cosa sono?
Lo spiega bene Chiara Iacomuzio su La Casa nella Prateria:
I silent-book rappresentano non solo un’opportunità unica di giocare e divertirsi con i libri insieme ai nostri figli, ma anche uno strumento infallibile per svilupparne la fantasia, la creatività, la capacità di espressione. Essendo totalmente, o quasi, privi di testo, siamo noi o, ancor meglio, i bambini a inventare i dialoghi dei personaggi, i suoni, la storia stessa. E questa storia sarà ogni volta diversa, perché influenzata dalle emozioni del momento. E’ sufficiente dare il la con il classico “C’era una volta…”, e poi lasciare che immaginazione e fantasia facciano il resto.
Ma i silent-book offrono un’altra possibilità: in un mondo come il nostro, dominato dalla comunicazione multimediale, dalle urla e dai messaggi logorroici che ci bombardano di continuo e da ogni dove, i libri fatti di sole illustrazioni possono costituire un rifugio, un porto sicuro in cui rannicchiarsi e godere semplicemente della bellezza e della potenza espressiva delle immagini. Fornendo ai nostri bambini un’arma in più nella guerra della comunicazione: il silenzio. Perché è anche apprezzando il silenzio che si impara a comunicare.


Gli origami sono un buon modo per divertirsi e, nello stesso tempo, educare la motricità fine, la coordinazione oculo-manuale, la creatività, la memoria e ancora di più.
Ve ne avevo già scritto qui, adesso vi propongo un brano tratto da "La carta viva, viva la carta" di Maria Grazia Zordan (Q.Q.M. n. 25 C.D.O 1997).

L'estate è il tempo migliore per fare passeggiate all'aperto e per rilassarsi insieme ai bambini. Oggi vi propongo la mia selezione di libri-gioco, alcuni che ritengo davvero fantastici.
Comincio da quello che mi piace moltissimo, un libro che "dispiega le ali come un uccello": Concerto per alberi.
Come spiega l'autrice "l'assenza di testo ha in sé…