Aprile mese senza voti. Per la promozione di una relazione didattica rispettosa della sensibilità dei bambini e delle bambine, per una valutazione plurale, creativa e multiforme che valorizzi le potenzialità e non schiacci sulle capacità, che sia stimolo alla crescita e non educazione alla competitività.
Se è vero che la creatività fa parte del modo di pensare e agire di molti dislessici, il "presunto" dislessico più creativo di tutti i tempi è stato sicuramente Leonardo da Vinci, come abbiamo raccontato anche in Storie di normale dislessia.
Il maggiore esperto mondiale sull’applicazione del pensiero geniale è Michael J.Gelb, pioniere del pensiero creativo, apprendimento accelerato e leadership innovative, consulente organizzativo in seminari per società come IBM e Microsoft.
Tracciando una metodologia – descritta nel libro Pensare come Leonardo che trae spunto dalla vita di Leonardo Da Vinci, propone sette principi utili a stimolare il pensiero creativo, affinare i sensi, liberare l’intelligenza armonizzando corpo e mente per realizzare una diversa modalità di espressione.
E' con grandissima soddisfazione che vi comunico che nel mese di Novembre il mio blog si è attestato al 1° posto su ebuzzing (ex Wikio) per il tema Disabilità. Ringrazio tutti quelli che mi leggono, amici o semplici passanti; spero di riuscire ancora a diffondere notizie utili, curiose, necessarie per migliorare la conoscenza della dislessia…
"Albero della saggezza, sai dirmi dov'è il guerriero?" Fare yoga con i piccoli è una fiaba, uno scambio di battute fra due fratelli, Gloria e Leonardo, i figli dell'autrice, fonte di ispirazione per scrivere il suo libro Giochiamo allo Yoga.
Tratto dal libro: La meditazione nel percorso educativo.
Educare non è soltanto portare il bambino al rispetto dell’altro e fargli acquisire conoscenze e competenze. Educare è prioritariamente portarlo al centro di sé, è farlo emergere a tutto campo mettendolo a contatto non soltanto con la sfera intellettiva ma anche con quella corporea, emotiva e spirituale.
Carl Honorè ha scritto due libri, entrambi tradotti in decine di lingue: ...E vinse la Tartaruga e Genitori slow. Entrambi sono una riflessione su uno stile di vita più umano, più vero.
Un'interessante intervista all'autore è apparse sulla rivista francese Silence, qualche mese fa, dedicando un numero dedicato a L'éducation lente. Il sottotitolo del libro in italiano è: Educare senza stress con la filosofia della lentezza.
Ne riporto il pezzo finale che mi è piaciuto particolarmente. L'intervista intera la trovate qui.