La lettura al Tachistoscopio è un metodo abilitativo per i dislessici, per allenarli ad una lettura globale della parola (lettura di tipo lessicale, basandosi appunto sul lessico) piuttosto che ad una lettura più lenta di tipo fonologico (lettura che avviene leggendo lettera per lettera senza dare un significato alla parola). I buoni lettori leggono utilizzando,…
Vorrei dare un mio contributo alla discussione sull'argomento dei bambini anticipatari all'ingresso nella scuola primaria, visto che quotidianamente sono a contatto con i bambini e le loro famiglie alle quali devo poter dare un consiglio da professionista.
Ritengo che non si possa generalizzare perchè ci sono diversi punti da tener conto prima che un genitore…
Una ricerca pubblicata questo mese su Neuroscience & Biobehavioral Reviews . Il dottor Michael Ullman, direttore del Brain and Language Laboratory di Georgetown, ha verificato che i compensi messi in atto dalla memoria dichiarativa permettono alle persone autistiche di imparare una sorta di “copione” per gestire le situazioni sociali. Permette alle persone che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo…
Oggi voglio parlarvi della pratica della Minfulness. Questo termine significa Consapevolezza, riferito a “consapevolezza” dei propri pensieri, azioni e motivazioni.
Il concetto di Mindfulness deriva dagli insegnamenti del Buddismo (Vipassanā), dello Zen e dalle pratiche di meditazione Yoga, ma solo ultimamente questo modello è stato assimilato ed utilizzato come paradigma autonomo in alcune discipline psicoterapeutiche italiane, europee e d'oltre oceano.…
Dopodomani sarò alla Fiera romana di Piùlibripiùliberi per parlare di dislessia, aprendo la discussione sui "Vantaggi della Dislessia", cioè su quelle caratteristiche poco conosciute, almeno in Italia, legate al funzionamento neurobiologico del cervello dei dislessici, che è e sarà oggetto anche del libro Le aquile sono nate per volare, nel nuovo capitolo introdotto…
Utilizzando la risonanza magnetica, i neuroscienziati presso la Georgetown University Medical Center hanno trovato differenze significative nell' anatomia del cervello quando si confrontano uomini e donne con dislessia con gruppi di controllo di non-dislessici, suggerendo che il disturbo può avere una diversa manifestazione, legata al cervello, basata sul sesso.
Il loro studio, indagando la dislessia sia nei maschi che nelle femmine, è il primo a confrontare direttamente l'anatomia del cervello di femmine con e senza dislessia (in bambine e adulti). I loro risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Brain Structure and Function.