Le neuroscienze sono in continua evoluzione, così come il concetto di neuroplasticità (di cui avevo parlato qui), ossia la proprietà del cervello di essere malleabile sempre, non solo nell’infanzia.
La tesi che ha scatenato la rivoluzione della neuroscienza ci dice che il cervello è in grado di cambiare se stesso e può funzionalmente riorganizzare ogni sua parte per sopperire alle carenze che si vengono a creare in seguito ai traumi o al lento processo di invecchiamento. Non solo. L’intera esperienza umana può essere spiegata esplorando le potenzialità del cervello malleabile: la creatività e l’amore, la dipendenza e l’ossessione.
In questi anni, dopo l'uscita del libro Le Aquile sono nate per volare, mi è stato chiesto più volte circa un argomento poco discusso da noi in Italia che, però, ha un suo interesse pratico: l'uso degli Omega 3 (nel pesce) e degli Omega 6 (nei vegetali).
Ci sono varie ipotesi confermate da diverse ricerche che hanno…