«Personalmente posso affermare che i libri di Hilde De Clerq mi hanno introdotto a una lettura diversa della condizione autistica e del modo di essere di queste persone», questo scrive Antonella Valenti, traduttrice dei libri della De Clerq.
KIKKERVILLE della Casa Editrice Uovonero è un gioco speciale. Si impara a vincere (o a perdere) insieme, collaborando con gli altri giocatori. Pensato per bambini con la Sindrome di Asperger e con altre difficoltà, è adatto a tutti quelli che vogliono imparare a giocare in compagnia: rispettare le regole, osservare il proprio turno e comunicare con gli altri sono alcuni dei compiti che permetteranno ai giocatori di collaborare per raggiungere uno scopo comune (sconfiggere la strega che li ha trasformati in ranocchie).
Genio e follia, o solo accettare la coesistenza fra le due, è quello che ha portato la civiltà a crescere. E' un argomento che mi affascina da tempo, da quando ho intuito che la dislessia era una porta aperta per vedere il mondo in modo diverso, così come la sindrome di Asperger (una forma di autismo ad alto funzionamento). Perchè ogni modo diverso di vedere e comprendere le cose porta a migliorare la società, a fare un salto di qualità dell'intera civiltà in cui i soggetti vivono. In fondo tanti personaggi famosi ritenuti dislessici sembra abbiano avuto anche la Sindrome di Asperger (vedi Einstein, Darwin e Van Gogh ad esempio).
Microsoft Comic Chat, era un simpatico software in uso negli anni 90, in grado di trasformare la conversazione in una striscia di fumetti, associando ogni utente a un avatar a scelta fra gli otto a disposizione.
Oggi, grazie ad un'idea dello scrittore e giornalista Gianluca Nicoletti, papà di un ragazzo autistico di 13 anni, questo software rivivrebbe in un nuovo progetto dal nome Vintage Comic Chat.
Un altro libro sulla Sindrome di Asperger, questa volta scritto da una nostra "conoscenza" Facebook di cui ho scritto qui: Luisa Di Biagio.
Il libro in questione si intitola Una vita da regina... dei cani, che fa parte della collana che la Erickson dedica alla Sindrome di Asperger.
Mi rammarico sempre quando vedo dei bei film riguardanti argomenti dei quali sarebbe bene saperne di più, non essere distribuiti ad ampio raggio. E' quello che è accaduto anche a Ben X, il film che ho visto l'altra sera a casa. Il motivo per cui l'ho visto è stato il fatto che avevo letto trattasse…