Come mi è capitato anche in passato, mi chiedo come mai nelle nazioni in via di sviluppo siano più attenti all'apprendimento dei ragazzi. Forse proprio perchè sono ancora realtà "giovani" e, quindi, più aperte. Così come abbiamo visto tutti nel film indiano che è diventato il simbolo della dislessia: Stelle sulla Terra.
Ma vengo alla…
Mi rammarico sempre quando vedo dei bei film riguardanti argomenti dei quali sarebbe bene saperne di più, non essere distribuiti ad ampio raggio. E' quello che è accaduto anche a Ben X, il film che ho visto l'altra sera a casa. Il motivo per cui l'ho visto è stato il fatto che avevo letto trattasse…
Un altro libro novità, questa volta dedicato agli adolescenti. Il titolo: Nuovi adolescenti. Nuovi disagi.
Come vi dicevo qui, in rete non se ne parla facilmente, e non sempre gli adulti comprendono che i nostri ragazzi vivono un'età difficile, come è sempre stata l'adolescenza, ma con l'aggravante dei nuovi stili di vita segnati da dipendenze e comportamenti patologici: assunzione di droghe e alcol, bulimia e anoressia.
Dopo l'articolo scritto sul mio blog per richiamare le riflessioni argute di Anselmo Cioffi, il papà dislessico presidente dell' Associazione L'acuilone, anche un altro amico, sensibile all'argomento dislessia, ha dato il suo contributo alla discussione attraverso il suo blog.
Parlo di Paolo Beneventi che su Bambini Oggi il 29 aprile ha scritto un articolo dal titolo: Curare la scuola con la dislessia?
Lo yoga a scuola? Sì, proprio così. In un articolo apparso stamane su La Repubblica si viene a conoscenza del fatto che, una volta alla settimana, in alcune scuole italiane, durante l'orario scolastico si tengono corsi di yoga.
Il protocollo che permette allo yoga di entrare in classe è stato firmato cinque anni fa dal Ministero dell'Istruzione con le principali associazioni italiane della disciplina orientale. A Barletta, in Puglia, è nata proprio allora una delle esperienze più solide d'Italia, ma anche a Reggio Emilia, negli asili e nelle scuole d'infanzia più premiati del paese, lo yoga viene praticato fin dai tre anni. Il protocollo prevede che lo yoga possa essere insegnato non solo ai piccoli, ma anche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Un sito incredibile in cui sono raccolti oltre 1500 di video tratti da Youtube selezionati per argomento (scienza, italiano, filosofia, storia e così via...), per essere di supporto alla didattica. Grazie al suo amministratore: Andrea de Capoa.
A proposito di figli adolescenti: è vero che non sono tutti uguali, ma la fase della ribellione l'hanno avuta entrambi i miei figli, anche se manifestata differentemente e con tempi diversi. Ricordo di averla avuta anche io (molto, ma molto tempo fa :), sebbene fossi una ragazza "ragionevole"!
E' per questo che dopo aver letto questo articolo ho avuto conferma del fatto che sia una cosa del tutto normale e che fa parte del loro personale percorso di crescita.
La metacognizione è una risorsa troppo importante per cui va tenuta in giusta considerazione nella didattica, ancor di più con i dislessici.
Vediamo quali sono le caratteristiche di un insegnante metacognitivo secondo Claudia Valentini secondo tre criteri:
Sono sempre di più gli ausili tecnologici creati a sostegno dei ragazzi con difficoltà nell'apprendimento. In particolare oggi vi presento una novità per la matematica: AlNuSet.
Dalle ricerche condotte presso l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del CNR di Genova, è nato AlNuSet, un software che ha la specificità di essere stato pensato per i ragazzi che hanno difficoltà in matematica alle scuole medie e superiori.
Come avrete capito dagli ultimi articoli che vi ho proposto, sono alle prese con l'adolescenza dei miei figli, anzi, il primo ormai ne è quasi "fuori"! Girando sul web ho potuto notare tantissimi blog e siti sui bambini ma, purtroppo, ancora molto poco sugli adolescenti. Ecco perchè ho deciso di aggiungere un nuovo "tag" al mio blog: Adolescenti.
Intanto vi linko una frase che mi ha fatto pensare di Simonetta Frongia:
Una riflessione sui nostri adolescenti, scritta su Officina Genitori, che a me è servita a capire:
Finalmente un libro sulla dislessia che copre il periodo della scuola superiore e dell'università: Al diploma e alla laurea con la dislessia.
Gli autori sono due docenti e una psicologa che si sono trovati a collaborare nell'Università di Modena e Reggio Emilia.
La presentazione è stata scritta dal dottor Giacomo Stella e, come sempre, è diretta e schietta, dandoci una visione del punto di vista del ragazzo dislessico.
Stella fa notare come la situazione alle scuole superiori cambi, "in virtù dei processi di compenso che si sviluppano attraverso la rieducazione e l'applicazione scolastica".