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MIKE JUGGINS: ARTISTA DISLESSICO

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“Se ascolto, dimentico. Se vedo, comprendo”.

Mike si impegna attivamente perchè le doti visive dei dislessici siano riconosciute, insieme all’importanza di un approccio multisensoriale all’apprendimento.

DYSLEXIA – The tears I have cried. One for every story of despair that I have heard, from fellow dyslexics, over the years. However, the smiles and words of thanks from so many people from accross the globe have made the journey worth while…

Le lacrime che ho pianto. Una per ogni storia di disperazione che ho ascoltato, da parte di persone dislessiche, di ogni età. Comunque, i sorrisi e le parole di ringraziamento da parte di tanta gente in tutto il mondo ha fatto il viaggio  e ne vale la pena…
…I have spent TEN hard years on the issue now and I am proud of what I have achieved. I’ve done all I can to change things for the better and hopefully inspired many fellow dyslexics to believe in themselves. However, a real lack of understanding of what it is to be dyslexic still excists in society…

Ho passato DIECI anni sulla questione ora, e sono orgoglioso di quello che ho raggiunto. Ho fatto tutto il possibile per cambiare le cose per il meglio e, auspicabilmente, ispirato molti  dislessici come me a credere in se stessi. Tuttavia, c’è ancora una vera e propria mancanza di comprensione di ciò che significa essere dislessici  nella società…

I have the key… will anybody HELP me use it?      

Io ho la chiave … vuole qualcuno AIUTARMI ad usarla?

Mike Juggins 2009

www.mikejuggins.com
Questo filmato, che ha fatto parte di un mio intervento al Convegno AID del 2006, suscitò grande apprezzamento.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=DXxUD7eniDE&hl=it&fs=1]

LA SUA ESPERIENZA COME PADRE:

…uno dei miei tre figli, Dominic, è dislessico e guardo a lui con sentimenti contrastanti. Vedete Dominic ha, oserei dire, un certo numero di maggiore capacità, la sua memoria visiva è molto forte, com’ è la consapevolezza del suo spazio visivo consapevolezza.

Purtroppo la sua scuola, come tante altre, continua a dare tante importanti informazioni in forma lineare, basate sulla parola, che la maggior parte dei dislessici ha difficoltà a decifrare nel magazzino della memoria a lungo termine. Mi preoccupa il fatto che  il tempo che passa a scuola non soddisfa le potenzialità di Dominic. Come la maggior parte dei dislessici, Dominic sta cominciando a sentire che la sua  “forma rotonda” è costretta nella griglia quadrata ben strutturata che è il sistema di istruzione…

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