Cominciamo dal modo in cui è fatto un libro:
un bambino di un anno, ma anche meno, può cominciare a prendere confidenza con l’oggetto libro, a patto che il materiale sia o morbido (stoffa, plastica) oppure rigido, come cartone duro. Nel primo caso il bambino potrà manipolare il libro proprio come fa con qualsiasi altro giocattolo. Ciò permetterà una stimolazione anche di tipo tattile e potrà usare il libro in contesti come il bagnetto o mentre fa la pappa.
Le dimensioni dei libri per lettori in erba sono molto importanti:
se sono troppo grandi sono difficili da sfogliare ma anche se i fogli sono troppo sottili e fragili. Quindi sì a libri non troppo grandi e con materiale resistente.
E per il contenuto e le illustrazioni?
Importante che il contenuto sia adatto al vissuto quotidiano del bambino, brevi storie con frasi semplici per i bambini fino a tre anni. Ogni pagina dovrebbe avere un personaggio che svolge un’azione. Le illustrazioni devono essere grandi, chiare, con pochi dettagli e sfondo con colori neutri.
Mano a mano che il bambino cresce si preferiranno libri con giochi di parole, filastrocche, storie e fiabe più complesse e più lunghe nel loro svolgersi. Infatti l’attenzione (uditiva, visiva) del bambino cresce anche grazie all’esperienza della lettura. Li si educa all’ascolto così come a mantenere l’attenzione sulle immagini, ecco anche il perchè queste sono così importanti. Le immagini veicolano informazioni tanto quanto il testo e aiutano il bambino a sviluppare la sua immaginazione.