Le connessioni tra cibo e cervello sono acclarate, così come avevo già scritto sul fatto che il cibo spazzatura avesse un pessimo effetto sul rendimento scolastico dei nostri figli, così come ci ricorda Adalberto.
Il funzionamento del cervello umano, pur essendo estremamente complesso, opera secondo un principio semplice – per funzionare in modo ottimale richiede molti nutrienti, tra i quali vitamine e minerali – Anche una minima carenza nutrizionale può provocare conseguenze sui processi chimici del cervello, con conseguente compromissione della formazione e del funzionamento cognitivo, diminuzione dell’attenzione, incapacità di risolvere problemi, e altri disordini comportamentali.
Saltare un pasto interamente o sostituirlo con alimenti poveri in nutrienti ma ricchi di zuccheri e grassi saturi possono avere lo stesso effetto.
Fra i suggerimenti di Adalberto:
Suggerimenti:
- Invece dello zucchero raffinato provare a utilizzare il nettare di agave, un dolcificante naturale a bassissimo indice glicemico estratto da una varietà di pianta di cactus;
- nella colazione fai assumere ai ragazzi anche frutta fresca, spremuta o in purea;
- negli intervalli di studio pomeridiano fai un frullato di verdure a foglia verde con frutta fresca come banane e/o mango o con germogli freschi, tra l’altro è buonissimo!
- Fai spesso uso di cavolo, di tutte le varietà.