Oggi, 6 Marzo, si celebrerà la Giornata Europea della Logopedia promossa dal CPLOL, Comitato Europeo Permanente dei Logopedisti in tutta la Comunità Europea.
Quest’anno il focus è sui Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL), un disturbo molto spesso trascurato e sottovalutato per il suo tempestivo trattamento. I DSL si manifestano in assenza di altri disturbi, cognitivi, sensoriali o relazionali, si caratterizza con un ritardo nella comparsa delle prime parole, nel mancato o alterato sviluppo della competenze fonologiche (lo sviluppo dei suoni del linguaggio) e talvolta anche morfosintattica e pragmatica. Spesso questi bambini faticano a raccontare e a farsi capire e a sostenere una conversazione. La Giornata Europea vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione al fine dell’individuazione precoce di tale disturbo spesso non facilmente identificato. La prevalenza dei DSL è molto alta in rapporto ad altri disturbi evolutivi: 6-8% di tutti i bambini (Ritterfeld e Niebuhr 2002), in Italia, nella popolazione prescolare, l’incidenza dei disturbi del linguaggio varia dal 3% al 6% (Chilosi et al. 2012).
Le Associazioni Regionali della Federazione Logopedisti Italiani, organizzano e promuovono numerose iniziative e attività territoriali al fine di divulgare le buone pratiche in Logopedia.
Un numero di telefono (049.8647936) e una email info@fli.it saranno a disposizione dei cittadini, degli insegnanti e di tutti coloro che sono interessati all’argomento.
Per chi vuole approfondire:
Le 10 regole per una buona comunicazione
Campanelli d’allarme e consigli per i genitori
PS: ricordate che un bambino che ha avuto un Disturbo Specifico di Linguaggio ha molte più probabilità di un altro bambino di manifestare un Disturbo Specifico di Apprendimento.
Intervenire in un DSL nel modo corretto con la terapia logopedica è il modo migliore per affrontare le problematiche scolastiche successive.