Mi interesso alla Sindrome di Asperger perché è anch’essa una forma di neurodivergenza, proprio come la dislessia. Sia chiaro, sono due cose diversissime fra loro, ma hanno qualcosa in comune: mettono in crisi i neurotipici perché la loro diversità è, spesso, non compresa e, qualche volta, si manifesta in modo imprevedibile.
Ho partecipato al Seminario di Tony Atwood a Roma il mese scorso e sono rimasta affascinata da questo professionista per la visibile partecipazione e la passione per il mondo degli Asperger. In Italia un contributo importante alla ricerca, alla formazione e alla sensibilizzazione viene da Spazio Asperger, i promotori dell’iniziativa romana e di tante altre novità, compresa una collana di libri con Armando Editore.
Ebbene, per capire le persone Asperger bisogna partire dall’infanzia. Tanti sono i miti da sfatare a riguardo, come testimonia l’articolo apparso qualche giorno fa proprio su Spazio Asperger: 10 miti sui bambini nello spettro autistico.