Una mappa di Agostino
Avete bisogno di mappe concettuali di Arte, Storia, Scienze, Geografia e Letteratura? Allora chiedetele ad Agostino!
Agostino è un ragazzino dislessico che settimanalmente redige con grande impegno delle mappe concettuali con supporto visivo in molte materie, al fine di aiutarsi nello studio. Poichè capita spesso che anche i suoi compagni gliele chiedano ha…
Creare confusione nelle famiglie dei bambini dislessici sembra essere una caratteristica di alcuni "specialisti" italiani che, pur di uscire alla ribalta, diffondono notizie, non solo prive di supporto scientifico, ma che non aiutano a comprendere realmente e meglio il fenomeno DSA.
Per occuparsi di dislessia occorre ben altro che delle ipotesi!
Fra le varie applicazioni per iPad, iPhone, iPod Touch, Android e PC Windows ce n'è una che mi incuriosce e che proverò: Leggere più velocemente, un software educativo interattivo con Dodici diverse tipologie di esercizi che aiutano a migliorare la propria velocità di lettura e la memoria divertendosi. Leggere più velocemente supporta il tedesco, l’inglese, il francese, l’italiano, il portoghese, il russo e lo spagnolo, ed è pertanto un ottimo ausilio per imparare una lingua straniera.
Oggi vi riporto uno studio recente sulla dislessia che, ahimè, è molto specialistico. A chi non è del settore sconsiglio di andare troppo nello specifico, perchè non è di facile comprensione.
Cercherò, per quanto mi è possibile, di spegare in modo semplice. Questo studio ha alla base la conoscenza della distinzione fra sistema fonetico e sistema fonologico. La percezione del linguaggio impegna questi due sistemi: il sistema fonetico estrae unità sonore discrete (dette foni) dall’ingresso acustico, mentre il sistema fonologico combina queste unità per formare delle singole parole alle quali attribuire un senso.
La ricerca dimostra che la dislessia è data da un mal funzionamento del sistema fonetico (la percezione e la riproduzione dei foni a livello fisico-acustico) e non fonologico (la comprensione del significato delle combinazioni dei diversi foni) come si pensava in precedenza.
Oggi voglio condividere con voi parte di un intervento del Professore Giacomo Stella dal titolo Il Ritmo della Classe.
Una notizia freschissima: presto partirà una ricerca promossa dall'Irccs Medea, Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, per riconoscere già dai sei mesi di vita i disturbi della comunicazione come la dislessia o l’autismo. I neonati “reclutati” già dal pancione sono 50, quindi 50 mamme con i loro futuri figli.
Interessato al progetto anche il dottor Paavo Leppanen…