Per l'articolo odierno ringrazio Laura di Gentle Way per avermi segnalato ciò che ha scritto nel suo blog e per l'interesse che mostra verso argomenti riguardanti l'infanzia.
In questo caso nel suo articolo parla di un'interessante ricerca effettuata negli Stati Uniti che ha come protagonista uno "strumento" chiamato "CHILDREN'S CRETAN INTUIPATH", un doppio labirinto disegnato in modo da essere percorso con entrambe le mani contemporaneamente, muovendosi in opposte direzioni. Credo che ci sia qualcosa in comune anche con uno degli esercizi del Brain Gym® (il Direttore d'orchestra), in cui si fanno muovere le due mani nello spazio come per seguire appunto due spirali a destra e sinistra.
Leggiamo cosa scrive Laura:
Dopo la ricerca del team padovano del professor Facoetti sui problemi di attenzione visiva dei bambini dislessici, si aggiunge un nuovo tassello: i videogiochi di azione sono utili per migliorare la loro lettura. E' una notizia che ha fatto il giro del web nello scorso mese. Vediamola nel dettaglio.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Current Biology. "I videogiochi d'azione migliorano molti aspetti dell’attenzione visiva e favoriscono l'estrazione di informazioni dall'ambiente", sottolinea Andrea Facoetti dell'Università degli Studi di Padova e consulente all’Istituto Scientifico “E. Medea”.
Applicazioni mobili e attività visive quotidiane possono incoraggiare i bambini con dislessia ad esercitarsi nella lettura, dice Lenin Grajo Ed.M., docente di scienza e terapia occupazionale a Saint Louis University sull'articolo apparso lo scorso novembre su ScienzeDaily.
E' quello che ho sempre sostenuto e su cui ho lavorato negli anni scorsi: i bambini, che evitano i compiti strutturati di lettura e di scrittura, grazie alle ultime innovazioni tecnologiche (fino a qualche anno fa grazie ai programmi e giochi sul PC) grazie a tablet e applicazioni per smartphone (app) partecipano di più ad attività come la lettura e la scrittura perchè si divertono.
"Questo è l'approccio multisensoriale che rende i libri veramente interattivi" ha detto Grajo. Ciò nonostante Grajo consiglia anche di conivolgere i bambini in attività quotidiane (e divertenti) che motivino a leggere e scrivere.

Che gli zuccheri fossero dannosi alla salute era già noto, ma che potesse provocare problemi di apprendimento è emerso da questa ricerca della University of California-Los Angeles che indica che un alto contenuto di fruttosio nella dieta peggiora l’apprendimento e la memoria nei ratti.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Physiology, mostra anche come gli acidi grassi…
Cosa dicono le ultime ricerche sul cervello? E' importante che si conoscano per comprendere meglio come avviene l'apprendimento. Come potete leggere nell'immagine:
50%
Metà del cervello processa informazioni visuali
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60.000 volte
Processiamo le informazioni visuali molto più velocemente di quelle verbali
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90%
di quello che impariamo lo scordiamo in un mese, molti di noi in…