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LA TECNOLOGIA E I SOCIAL SONO DANNOSI?

La narrazione sull'uso della tecnologia si nutre del sensazionalismo, superando i riferimenti scientifici affidabili. Senza voler negare l'esistenza della possibilità di effetti negativi del digitale, questi devono essere studiati considerando soprattutto, a seconda delle età, quei soggetti che, per una complessità di fattori, sono più esposti al rischio di problematiche cognitive e comportamentali.…

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EVOLUZIONE DELLA SOCIETÀ E IL PENSIERO ESPLORATIVO DEI DISLESSICI

In una società sempre più caratterizzata dalla performance, nella quale la competizione per essere sempre i primi della classe è il valore dominante, inevitabilmente il dislessico, il neurodivergente in generale, rischia di essere considerato come un intralcio. Eppure questa è solo l'apparenza. Come spiegavo tempo fa in questo articolo, in cui riferivo di una ricerca dal titolo Developmental…

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AFFRONTARE LE SFIDE ESISTENZIALI ATTRAVERSO LA MENTE DISLESSICA

Le ricerche degli ultimi anni in ambito agli studi sulla neurodiversità hanno permesso di sviluppare e mettere a confronto teorie sullo specifico funzionamento del cervello umano. Il concetto di neurodiversità, infatti, ci ricorda che non esistono due menti uguali anzi, non esistono due complessi mente-corpo uguali (Singer, 1998). Lo stesso Thomas Armstrong, lo studioso…

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PREMIO NOBEL AL CHIMICO DUBOCHET: SONO STATO IL PRIMO DISLESSICO UFFICIALE NEL MIO CANTONE

"Sono molto riconoscente, sono simpatici a Stoccolma, ma non sono solo e quello ricompensato con il Nobel è un lavoro collettivo che risale a 30 anni fa". Queste le parole  del premio Nobel per la chimica, Jacques Dubochet che, durante la conferenza stampa all'Università di Losanna, ha spiegato il perché è stato insignito del prestigioso riconoscimento per…

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