Sto ultimando la lettura del libro di Carla Hannaford Risvegliare il cuore bambino. Non sempre sono perfettamente d'accordo col suo modo di vedere le cose, ma mi ha dato la possibilità di avere tante informazioni. Per esempio ho conosciuto l'esistenza della "Scuola materna del bosco" in Danimarca e in Germania. Cercando in rete vi ho trovato molto poco in lingua italiana. Quello che vi riporto è preso dal sito dell' Associazione Manes. Io ne ho parlato anche qui.
In questi anni, dopo l'uscita del libro Le Aquile sono nate per volare, mi è stato chiesto più volte circa un argomento poco discusso da noi in Italia che, però, ha un suo interesse pratico: l'uso degli Omega 3 (nel pesce) e degli Omega 6 (nei vegetali).
Ci sono varie ipotesi confermate da diverse ricerche che hanno…
Lo yoga a scuola? Sì, proprio così. In un articolo apparso stamane su La Repubblica si viene a conoscenza del fatto che, una volta alla settimana, in alcune scuole italiane, durante l'orario scolastico si tengono corsi di yoga.
Il protocollo che permette allo yoga di entrare in classe è stato firmato cinque anni fa dal Ministero dell'Istruzione con le principali associazioni italiane della disciplina orientale. A Barletta, in Puglia, è nata proprio allora una delle esperienze più solide d'Italia, ma anche a Reggio Emilia, negli asili e nelle scuole d'infanzia più premiati del paese, lo yoga viene praticato fin dai tre anni. Il protocollo prevede che lo yoga possa essere insegnato non solo ai piccoli, ma anche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Venire a contatto con una persona con la Sindrome di Asperger porta a ripensare a quanti "preconcetti" abbiamo noi neurotipici. Infatti, come è scritto su L' Ottimista:
Il bournout degli insegnanti? Una vera e propria "malattia".
«Fare l’insegnante è un mestiere usurante», spiega Anna Di Gennaro, responsabile del primo e, finora, unico sportello di ascolto per docenti in crisi, aperto alla fine del 2010 a Milano nella sede di Diesse Lombardia, in via Pergolesi. In questa veste ha recentemente scritto una lettera aperta al ministro Gelmini chiedendo di introdurre l’“anno sabbatico” per gli insegnanti a rischio burnout.