Il bournout degli insegnanti? Una vera e propria "malattia".
«Fare l’insegnante è un mestiere usurante», spiega Anna Di Gennaro, responsabile del primo e, finora, unico sportello di ascolto per docenti in crisi, aperto alla fine del 2010 a Milano nella sede di Diesse Lombardia, in via Pergolesi. In questa veste ha recentemente scritto una lettera aperta al ministro Gelmini chiedendo di introdurre l’“anno sabbatico” per gli insegnanti a rischio burnout.
Il 6 marzo la Giornata Europea della Logopedia sarà dedicata alla sordità congenita, che colpisce indifferentemente in tutte le età, ma nell'infanzia e dell’adolescenza non può essere sottovalutata. Nell’80% dei casi è determinata da una lesione della coclea, l’organo sensoriale dell’udito.
E' dal 2006 che il 6 MARZO la Federazione Logopedisti Italiani e il CPLOL (Comitato Permanente Europeo dei Logopedisti) promuovono la Giornata della Logopedia. Ogni anno hanno scelto dei temi emergenti: lo sviluppo del linguaggio da 0 a 3 anni, le malattie neurologiche che colpiscono l’adulto, il bambino con problemi neurologici, i disturbi della voce e, quest'anno, la…
Se pensavate che il cibo spazzatura facesse solo ingrassare i bambini vi sbagliavate! Una ricerca americana è arrivata alla conclusione che i bambini nutriti con cibi pronti e trasformati, ricchi di grassi e zuccheri, sviluppano un Quoziente Intellettivo più basso dei loro coetanei nutriti con frutta, verdura e pesce.
I genitori dei bambini balbuzienti hanno bisogno di essere indirizzati nel loro comportamento, per aiutare il loro figlio a comunicare.
Oltre ai consigli già dati, aggiungo questi 4 consigli molto ben scritti, trovati su News Balbuzie:
Ho sempre creduto che le vaccinazioni sono un grande danno, perlomeno lo sono diventate nel momento che non ce n'è stato un effettivo bisogno. Questo video, purtroppo, conferma quello in cui credo.
IO SONO VIVO from Nikilnero on Vimeo.
Quante volte di fronte ad un bambino balbuziente genitori e insegnanti dicono: prendi aria, parla più piano, o cose del genere? In buona fede si crede di poterlo aiutare, ma non è esattamente così.
Sul sito News Balbuzie si trovano articoli interessanti e consigli per chi si trova ad affrontare la balbuzie, in prima persona o come genitori e conoscenti di un balbuziente. Una domanda, che spesso fanno proprio i genitori, è conoscere l'evoluzione del disturbo in un bambino di 3 anni.
Una mamma mi ha chiesto di parlare di mutismo selettivo. Premetto che, sebbene sia una logopedista, non mi sono mai occupata di tale disturbo, e lo conosco molto superficialmente.
Per cui ho dovuto leggere, informarmi, andare sul sito segnalatomi, e poi scrivere. Purtroppo in Italia si sa ben poco di questo disturbo, pertanto sono pochi anche gli studi in lingua italiana.
Tratto da un
articolo di Antonella Sparvoli.
Crescere un bambino in un ambiente fisicamente e intellettualmente stimolante ha diverse ricadute positive sulla sua salute fisica e mentale. Secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista Child Development, i bimbi che frequentano il nido e che vengono coinvolti dalle educatrici in attività guidate fanno più progressi nel linguaggio e nelle abilità matematiche di quelli che si dedicano prevalentemente al gioco libero. Mentre un altro studio recente riaccende i riflettori sui benefici non solo fisici dell’attività sportiva. La ricerca, pubblicata sulla rivista Brain Research, indica infatti che i bambini più sportivi e atletici a 9-10 anni hanno un ippocampo più grande rispetto ai coetanei pigri. E ottengono anche risultati migliori nei test di memoria.
Tratto dal discorso di Mary Hickcox, sostenitrice dell'homeschooling, madre di tre bambini (11, 7 e 3 anni).
...I nostri bambini sono infelici. Infelici, oberati dal troppo lavoro e senza imparare quello di cui hanno bisogno per avere successo. La prima cosa che deve cambiare è il modo in cui definiamo la parola successo. La sentiamo usata continuamente come una misura di come se la cavano i bambini nella vita. E se invece il modo in cui abbiamo definito il successo fosse del tutto sbagliato? Su cosa ci dovremmo focalizzare come genitori? La felicita è mai sul tavolo quando si discute di successo?