L'estate è il tempo migliore per fare passeggiate all'aperto e per rilassarsi insieme ai bambini. Oggi vi propongo la mia selezione di libri-gioco, alcuni che ritengo davvero fantastici.
Comincio da quello che mi piace moltissimo, un libro che "dispiega le ali come un uccello": Concerto per alberi.
Come spiega l'autrice "l'assenza di testo ha in sé…
Sono una donna e una mamma che si impegna per migliorare lo stile di vita proprio e degli altri, con una particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti. Sono convinta anche che nutrirsi e curarsi in modo naturale offre maggiori possibilità di vivere in uno stato di benessere profondo.
Non sopporto chi lucra sulla salute della gente e, ancor di più, dei nostri figli. Ecco perchè mi fa rabbia vedere in rete certa pubblicità di un ben noto Energy Drink che, addirittura, promette di far "prendere voti alti senza perdersi nemmeno una festa"!
Che gli zuccheri fossero dannosi alla salute era già noto, ma che potesse provocare problemi di apprendimento è emerso da questa ricerca della University of California-Los Angeles che indica che un alto contenuto di fruttosio nella dieta peggiora l’apprendimento e la memoria nei ratti.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Physiology, mostra anche come gli acidi grassi…
Forse non ne siete del tutto consapevoli, ma parlare di dislessia sul web è diventato un buon argomento di discussione. Ben venga! Naturalmente più aumentano gli interventi, maggiore è la possibilità che si dica qualche sciocchezza, se non proprio delle vere e proprie inesattezze alle quali, purtroppo, non mi sono ancora rassegnata.
Questo preambolo è perchè…
Un'amica di Facebook, Sabina Mansutti, mi ha parlato della sua esperienza in Biomusica. Credo sia utile come tutte le discipline legate alla musicoterapia, così le ho chiesto di raccontarci la sua esperienza.
I bambini non sono multitasking e averli abituati a fare diverse cose allo stesso tempo, come facciamo noi adulti stressati, non è positivo. Se poi si tratta di studiare con la TV accesa è ancora peggio!
E' quello che emerge da una ricerca presentata in occasione dell’International Communication Association di Phoenix, in Arizona.