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AROMATERAPIA NELLA STANZA DEI BAMBINI

L'argomento di cui vi parlo oggi è l'aromaterapia tramite diffusione nell'ambiente domestico. L'aromaterapia è una disciplina che utilizza gli oli essenziali per mantenere e curare la salute del corpo, grazie agli effetti benefici degli aromi tratti dagli oli essenziali, che altro non sono che estratti di piante o vegetali. L'aromaterapia ha diverse tecniche di applicazione e ci sono esperti…

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P.A.N.D.A.S.: UNA SINDROME PEDIATRICA POCO CONOSCIUTA

Oggi ospito la testimonianza di una mamma che mi ha chiesto di parlare di PANDAS. Cosa significa? Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with a group A beta-hemolytic streptococcal infection. Devo ammettere la mia ignoranza in merito, ecco perchè ho chiesto a lei di scriverne. Vi chiedo di andare fino in fondo all'articolo: potrebbe…

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6 CONSIGLI DI METODI NATURALI PER IL DEFICIT DI ATTENZIONE

Oggi ospito un articolo apparso su Macrolibrarsi, della dottoressa Margherita Gradassi, riguardante il disturbo da deficit di attenzione (ADHD). La naturopata dà alcuni consigli sull'alimentazione, gli integratori alimentari e lo stile di vita. Naturalmente sono solo indicazioni che, però possono essere utili anche ai bambini con DSA. Alimentazione Il primo passo verso la salute…

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RISCHIO SOSTANZE CHIMICHE PER LO SVILUPPO CEREBRALE FETALE E INFANTILE

brain-activity
La RMf mostra l'attivazione anormale del cervello in tre adolescenti con una maggiore esposizione prenatale al methylmercurio (A) e tre adolescenti di controllo (B). I partecipanti di controllo attivano la corteccia premotoria e motoria sulla destra, mentre i partecipanti esposti al metilmercurio attivano queste aree bilateralmente.
Negli Stati Uniti è allarme: sale il numero di sostanze chimiche che potrebbero provocare alterazioni nello sviluppo cerebrale fetale e infantile. Negli ultimi sette anni è raddoppiato e continua ad aumentare l'elenco di potenzialmente in grado di danneggiare il cervello. Piombo, metilmercurio, arsenico, policlorobifenili (PCB) e toluene, queste le sostanze dichiarate nel 2006. Ora si hanno prove che la stessa azione è esercitata da altri sei prodotti chimici - manganese, i fluoruri, i pesticidi chlorpyrifos e DDT, il solvente tetracloroetilene, e i ritardanti di fiamma a base di polibromodifenileteri (PBDE) - con effetti che potrebbero andare dal disturbo da deficit di attenzione (ADHD) alla dislessia fino a patologie anora più gravi.

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