L'argomento di cui vi parlo oggi è l'aromaterapia tramite diffusione nell'ambiente domestico. L'aromaterapia è una disciplina che utilizza gli oli essenziali per mantenere e curare la salute del corpo, grazie agli effetti benefici degli aromi tratti dagli oli essenziali, che altro non sono che estratti di piante o vegetali.
L'aromaterapia ha diverse tecniche di applicazione e ci sono esperti…
Oggi ospito la testimonianza di una mamma che mi ha chiesto di parlare di PANDAS. Cosa significa? Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with a group A beta-hemolytic streptococcal infection. Devo ammettere la mia ignoranza in merito, ecco perchè ho chiesto a lei di scriverne. Vi chiedo di andare fino in fondo all'articolo: potrebbe…
E' allarme per molte famiglie: da ieri sono apparsi in rete articoli riguardanti una "nuova terapia" per la dislessia. Perché tanto allarme?
Si tratta di una sperimentazione che vede l'Ospedale del Bambin Gesù in prima linea, insieme al Laboratorio di Stimolazione Cerebrale della Fondazione Santa Lucia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Restorative,…
Oggi ospito un articolo apparso su Macrolibrarsi, della dottoressa Margherita Gradassi, riguardante il disturbo da deficit di attenzione (ADHD). La naturopata dà alcuni consigli sull'alimentazione, gli integratori alimentari e lo stile di vita. Naturalmente sono solo indicazioni che, però possono essere utili anche ai bambini con DSA.
Alimentazione
Il primo passo verso la salute…
L'articolo sul sondaggio Dislessia e Psicofarmaci sta dando i suoi frutti e, come mi aspettavo, ha suscitato fra genitori e dislessici adulti un vero tafferuglio. Sarei impazzita a proporre questo binomio Dislessia-Psicofarmaci? No, perchè ho pensato che le cose vanno documentate con dati alla mano e così sto cercando "le mie prove". Fino…
Negli Stati Uniti è allarme: sale il numero di sostanze chimiche che potrebbero provocare alterazioni nello sviluppo cerebrale fetale e infantile. Negli ultimi sette anni è raddoppiato e continua ad aumentare l'elenco di potenzialmente in grado di danneggiare il cervello.
Piombo, metilmercurio, arsenico, policlorobifenili (PCB) e toluene, queste le sostanze dichiarate nel 2006. Ora si hanno prove che la stessa azione è esercitata da altri sei prodotti chimici - manganese, i fluoruri, i pesticidi chlorpyrifos e DDT, il solvente tetracloroetilene, e i ritardanti di fiamma a base di polibromodifenileteri (PBDE) - con effetti che potrebbero andare dal disturbo da deficit di attenzione (ADHD) alla dislessia fino a patologie anora più gravi.