L'importanza del gioco con le mani ha una base neurofisiologica; infatti, la mano occupa sulla corteccia cerebrale l'area più estesa di ogni altra parte del corpo: ogni dito della mano è posto in relazione a un'ansa del cervello.
Mi è stato consigliato il libro Proust e il Calamaro. Storia e Scienza del Cervello che legge. In attesa di leggerlo vi spiego di cosa si tratta... L'autrice, Maryanne Wolf è una nota neuroscienziata cognitivista. Studiosa della lettura, e in particolare della dislessia. Nel suo libro spiega che la lettura non è un'attitudine naturale dell'uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri.
Per capire concetti astratti come la matematica e la lettura dobbiamo vivere esperienze reali, che coinvolgano l'intero corpo e che siano capaci di creare un contesto entro il quale calarci. La natura e le esperienze concrete fanno sorgere domande e curiosità, tanto da motivare chi impara a cercare e a comprendere ad un livello più…
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Continuo a segnalarvi un libro delle edizioni Uovonero: Un'aliena nel cortile di Clare Sainsbury. Questo libro, vincitore del Best Academic Book Award del supplemento educativo del Times, nasce dal desiderio di Clare di raccontare la propria storia, con particolare riguardo alle esperienze avute a scuola, per evitare che altri come lei diventino oggetto di derisione o di prepotenze. Nella recensione di Raffaella Musico si legge: