Da quando mamma Claudia ha cominciato la sua avventura montessioriana ci sta insegnando tante cose, per cui vi invito a seguirla sul suo blog La Casa nella Prateria.
Ultimo, questo video sulla didattica Montessori che ha lei stesso tradotto in italiano.
Il Corriere della Sera di tre giorni fa dedicava due pagine ad un servizio ricco di testimonianze e spunti dal titolo “Se nella cartella c’è un tablet”. Anche io riportavo un articolo sulla diffusione nelle scuole internazionali di tablet ed e-reader.
Tra esempi e indicazioni utili ecco un bell’articolo dedicato all’esperienza di utilizzo di iPad nella rete Ragazzi del Fiume.
Ripropongo l'argomento delle scuole libertarie nel mese dedicato all'educazione libera, con la presentazione di un libro: Lessico Minimo di Pedagogia Libertaria.
Ho trovato in libreria un libro fantastico che ancora non ho letto: mi è bastato sfogliarlo per capirne i contenuti (anche perchè è ricchissimo di immagini!). Il libro di Beba Restelli, allieva di Bruno Munari, si intitola :Il gioco di Alfa e Beta, ed è il frutto di venticinque anni di esperienza e di scoperte dell'autrice.
La scrittura è vista come fonte di piacere, non solo come strumento prezioso di cultura e di conoscenza del mondo: è bella da vedere, perfino quando incomprensibile. Bruno Munari giocava con la scrittura, come la intendeva il poeta tedesco Novalis per cui “giocare vuol dire fare esperimenti con il caso”. L’artista inventa una scrittura, anzi pensa a un popolo di cui non conosciamo l’esistenza, ma di cui ci è pervenuta la scrittura ed ecco le Scritture illeggibili di popoli sconosciuti.
Prima che Edward Gardner, studioso dei processi creativi famoso per la teoria delle intelligenze multiple, esponesse la sua teoria sulla creatività, la maggior parte degli psicologi consideravano la creatività un tratto che gli individui possiedono in misura maggiore o minore, che poteva essere applicato a un qualsiasi contenuto e che poteva essere efficacemente misurato per mezzo di brevi test fatti con carta e matita: prontezza verbale prontezza verbale e associazioni disparate associazioni disparate hanno poco a che fare con ciò che distingue i grandi geni della creatività. Gardner asserisce che al principio di un processo creativo, per un individuo, la cosa più importante è percepire una sintonia emotiva con qualcosa, cioè la creatività scaturirebbe da un’affinità.
ECCO UN PRIMO ELENCO DI 14 ELEMENTI, A FAVORE DI UNA VERA QUALITÀ DELLA SCUOLA.
di Gianfranco Zavalloni
1. Presenza di laboratori o atelier tecnici. Mi riferisco ai laboratori di falegnameria, di storia, di scienze, di ceramica, di cucina, atelier artistici, palestre con attrezzature per judo, aikido… Sono luoghi attrezzati che danno la possibilità di usare tutti i cinque sensi e tutto il corpo, con particolare attenzione alle abilità manuali.
2. Cortili armoniosi e presenza di verde. Un’attenzione particolare va data alle scuole che adottano i progetti di orto didattico. Questo favorisce una serie di attività coinvolgenti a livello cognitivo, scientifico e pedagogico. Basti ricordare l’importanza dei “tempi di attesa e di maturazione”.