Ha senso imparare le tabelline? Questo dilemma non si era mai posto nella scuola "tradizionalista", fino a quando il parlare di specificità di apprendimento come quelle legate alla dislessia ha dato qualche sano scossone ad un certo tipo di didattica obsoleta, ponendo non pochi quesiti alla scuola e al sistema educativo internazionale.
Conoscere bene le…
Sono sempre tanti ed interessanti i libri delle Edizioni Erickson, attenti alle nuove metodologie oltre che alle esigenze e bisogni dei bambini.
Oggi ve ne presento due, della stessa collana ed autrice:
Le Avventure di Pesce Palla e Il picnic di Volpe Rossa.
Questi due libri sono stati scritti dalla stessa autrice, una psicopedagogista, e…
Vi ricordate Tubò? Andrea Maffia e Anna Baccaglini-Frank hanno pubblicato per la Erickson un libro che spiega come utilizzarlo.
Imparare e automatizzare le tabelline è un percorso che, affrontato con i metodi tradizionali, può risultare lungo e poco entusiasmante per i bambini, con ripetizioni ed esercizi perlopiù meccanici e basati sulla memorizzazione. Imparare con il Tubò pitagorico propone un approccio profondamente diverso, molto più motivante e soprattutto più significativo.
Uno degli articoli del mio blog più letti e commentati, dell'anno appena trascorso, è Riconoscere la Discalculia.
Tante, negli ultimi tempi, le richieste di aiuto di giovanissimi, a tal proposito, con storie disastrose, dove la convinzione di avere "qualcosa che non va" è fortissima, alimentata dalla scuola e, a volte, anche dai genitori.
Ma è possibile che è così difficile riconoscere la possibilità che un ragazzo che studia, si impegna, prende lezioni private, abbia delle difficoltà reali legate ad un Disturbo Specifico di Apprendimento?
C'è da fare un'altra considerazione: la didattica della matematica in Italia non è delle migliori. E questo è ancor più grave, per cui un numero altissimo di studenti ha difficoltà in matematica, pur non essendo discalculici.
Il professore Giacomo Stella spiega bene i sintomi della discalculia:
E' stata lanciata da qualche giorno la App per iPad "Aritmeticando", realizzata dal brand italiano Finger Talks, destinata a facilitare l’apprendimento dell’aritmetica agli alunni delle scuole primarie (a partire dalla 5°) e secondarie di primo grado.
Oggi vorrei parlarvi di uno strumento molto utile che ho potuto provare personalmente grazie ad Orso Azzurro.
Sappiamo bene come sia difficile memorizzare le tabelline e, a volte, quanto sia inutile e dispendioso per la memoria di lavoro. Questo soprattutto per i nostri bimbi dislessici e discalculici, ai quali proponiamo le tabelline in mille modi pur di aiutarli a capirle, prima, e ad impararle, poi. Tabelline cantate, danzate, con le mani, in filastrocca, tabellina cinese, ...
Ognuno la legga come vuole, ma per me è chiaro che anche l'ultima ricerca sul cervello umano riguardo alla matematica, condotta dal neurologo Josef Parvizi dell’università americana di Stanford, mostra che il nostro cervello non nasce per riconoscere i numerali, così come non nasce per riconoscere le parole, come spiegava già Marianne Wolf nel suo libro Proust e il Calamaro.
Questa scoperta potrebbe aiutare a comprendere meglio la dislessia per i numeri e l’incapacità di elaborare le informazioni numeriche (discalculia). E’ il primo studio in assoluto a mostrare l’esistenza di un gruppo di cellule nervose nel cervello umano che si specializza nell’elaborazione dei numeri.
E' difficile trovare in rete programmi specifici per chi ha difficoltà in matematica, soprattutto per i discalculici dalla scuola media in poi. Sul sito della Maestra Antonella ci sono, però, delle indicazioni utilissime a tal proposito.
Quali sono?
A proposito di App per imparare: è appena uscita Abaco di Schoolapp.
Schoolapp, fondata da Pierluigi Cappadonia e Cristian Molon nel 2013, nasce con l'obiettivo di creare applicazioni didattiche per iPhone e iPad innovative, colorate e divertenti, in cui il gioco é la parte più visibile e coinvolgente, ma l’apprendimento é la sostanza ed…
Come mai tanti bambini hanno difficoltà in matematica? La professoressa Daniela Lucangeli spiega questo e moltre altre cose in alcuni video su Youtube.
Per esempio: sapevate che il concetto di “quantità” risiede nel nostro cervello antico? Serviva già ai tempi delle caverne per comprendere al volo se c’era un leone, o due, o tre, o più di tre!
E lo sapete che la cognizione del numero 1 è talmente arcaica che ogni bambino ne è dotato appena nato.
Una novità editoriale del Centro Leonardo sono gli eBook di matematica dal titolo Matematica interattiva. Anche questi eBook sono consigliati per tutti, in particolare per gli studenti con DSA.