«Personalmente posso affermare che i libri di Hilde De Clerq mi hanno introdotto a una lettura diversa della condizione autistica e del modo di essere di queste persone», questo scrive Antonella Valenti, traduttrice dei libri della De Clerq.
Il libro di Maryanne Wolf Proust e il Calamaro riporta ad ampio raggio tutte le ricercge degli ultimi anni sulla dislessia, anche quelli comparativi interlinguistici, cioè comparando lingue diverse. Molto interessante sono le conclusioni riguardo a come gli aspetti salienti di un sistema di scrittura influiscano sulla dislessia.
“Nessuno potrà mai capire cosa significhi essere dislessici nel mondo della scuola. Nessuno potrà mai capire, dal di fuori, cosa si provi a sentirsi umiliati per tutta la propria infanzia e sentirsi ripetere giorno dopo giorno che non sarete mai capaci di avere successo in niente”.
Jackie Stewart, vincitore per ventisette volte del Grand Prix, incoronato Sir dal Principe Carlo.
Nel libro Proust e il Calamaro di Maryanne Wolf la studiosa racconta alcune vicende del pilota Jackie Stewart riguardo la sua dislessia e di come questa gli abbia condizionato la vita.
Vi avevo parlato di Maryanne Wolf e del suo interessantissimo libro: Proust e il Calamaro. Storia e Scienza del cervelo che legge. Un testo da assaporare, che va dal teorico al pratico. E' da qui che prendo un esempio di quello che in inglese chiamano "blending", quello che noi chiamiamo sintetizzazione fonemica, quell'operazione che permette al bambino di passare a leggere dal singolo suono, alla parola in modo scorrevole. Il blending si sviluppa nel tempo con la pratica, soprattutto del leggere e del rileggere.
Un consiglio dell'ultimo momento per un libro da regalare ai più piccoli, fin dall'età di sei mesi (in fondo oltre a Babbo Natale c'è anche la Befana!): Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini.
Il libro è stato scritto da Mem Fox, quella di Baby prodigio, e della lettura ad altavoce fin da piccolissimi.
Sto leggendo il libro Dislessia nei giovani adulti. Strumenti compensativi e strategie per il successo, pubblicato pochi mesi fa dalla Erickson.
Il libro comprende una serie di contributi sul tema della dislessia in età adulta, tratti dal Convegno AID 2010 a Reggio Emilia.
Essendo il primo libro italiano a trattare tale argomento ritengo che sia un punto di riferimento utile per tutti i professionisti che si occupano di dislessia (fatta eccezione per i docenti), basandosi soprattuto sulla clinica.
Fra i tanti articoli c'è però una vera chicca, quello intitolato: Neurodiversità e dislessia: strategie di compensazione o approcci diversi? di Ross Cooper, dislessico, professore universitario, che sottolinea il proprio "orgoglio dislessico", ponendo il tema della neurodiversità e della dislessia non più come deficit, ma come differenza.