Trovo davvero grandiosa l'idea dalla quale nasce l'ultimo lavoro di Bruno Tognolini, il libro Rime di Rabbia. Cinquanta invettive per le rabbie di tutti i giorni.
Quanta rabbia inespressa cova e marcisce nel cuore dei bambini e anche in quello di noi adulti. Ma la rabbia fa paura, perchè…
Italia-Burkina Andata e ritorno. In viaggio con le favole raccontate dai bambini.
Un libro, un progetto dell'Associazione Bambini nel deserto.
E' davvero ben fatto anche graficamente. Acquistandolo sosterrete i progetti di BnD.
Per i bambini dei villaggi di Bassi e Zanga, in Burkina Faso, l'organizzazione "Bambini nel deserto" ha fondato…
Cosa ha di “SPECIALE” il mio libro de Le aquile? L’aver creduto e cercato nelle vite dei dislessici famosi quelle cose che li accomunavano fra di loro, il loro percorso di apprendimento nelle biografie della loro infanzia, rintracciando quelle più significative per comprendere il funzionamento della mente di questi Grandi.
...Le loro vite, a dispetto della…
Un libro è magico come tutti i libri lo sono. Ciascuno a suo modo ha un’anima speciale, piccola grande, da viaggio o da poltrona, da metrò o da letto matrimoniale, ma sempre un’anima fatta di parole e di pensieri, di descrizione di cose e di persone, quindi poetica e viva. Leggere è vivere, magari attraverso gli occhi di un altro, il Signor Autore. In questo modo si esce per un poco fuori di sé, dimenticando i problemi e gli assilli mondani per calarsi in un altrove sovente straniero e sconosciuto. E’ questo “altrove” miracolosamente calma e lenisce.
Steiner individua principalmente tre fasi, corrispondenti ai primi tre settenni, in cui di vitale importanza è l'azione educativa della famiglia e della scuola.
Nel primo settennio, il bambino conquista tre principali facoltà: la posizione eretta e la capacità di camminare, l'uso della parola, la possibilità di dire "io" a se stesso: si impadronisce delle sue…
...La dislessia è una difficoltà che, come tante altre difficoltà, non solo può essere affrontata in modo efficace (con esiti molto positivi in termini di “qualità della vita”), ma può diventare un'occasione di cambiamento e di crecita personale positiva...(dalla Presentazione del dott. Ciro Ruggerini).
Alcuni studiosi hanno mostrato una scarsa immagine di…
Prima che Edward Gardner, studioso dei processi creativi famoso per la teoria delle intelligenze multiple, esponesse la sua teoria sulla creatività, la maggior parte degli psicologi consideravano la creatività un tratto che gli individui possiedono in misura maggiore o minore, che poteva essere applicato a un qualsiasi contenuto e che poteva essere efficacemente misurato per mezzo di brevi test fatti con carta e matita: prontezza verbale prontezza verbale e associazioni disparate associazioni disparate hanno poco a che fare con ciò che distingue i grandi geni della creatività. Gardner asserisce che al principio di un processo creativo, per un individuo, la cosa più importante è percepire una sintonia emotiva con qualcosa, cioè la creatività scaturirebbe da un’affinità.
In questo libro tante storie, di bambini, adulti, genitori, tutti che hanno avuto a che fare con la dislessia...
...Ma io sono diverso o sono diversi gli altri? Mi chiamo Davide. Al ritorno dal primo giorno di scuola butto via la cartella e dico che non ne voglio più sapere. Il mio ostacolo è la lettura: quando leggo, le sillabe che sono dietro le metto davanti, cambio le parole, ma nonostante tutto capisco il significato del testo. Ogni scusa è buona per evitare quell'ingarbugliare che poco somiglia alla lettura. Un giorno una psichiatra infantile pronuncia la parola dislessia. Non voglio dire a nessuno che sono dislessico, nessuno sa che cosa sia la dislessia. Dalla prima elementare alla prima superiore, ogni mattina, prima di andare a scuola, accuso dolori e coliche addominali: a nulla valgono le medicine calmanti e le visite dal gastroenterologo. Rimango bocciato, ed ecco la svolta.
TEST DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE (PER LO STUDENTE)
Quali sono le tue reali intelligenze? Questo test ti aiuterà a identificarle.
Leggi ogni frase. Se essa esprime una caratteristica della tua personalità, segna V (vero). Se no, segna F (falso). Se la frase è a volte vera, a volte falsa, lasciala in bianco.
1. _____ Nel dare…
Quando si pensa al destinatario di un libro può rivelarsi utile considerare se il genere sia adatto all’età cronologica, per un bambino di due anni sarà più opportuno consigliare un cartonato illustrato magari anche con i buchi che un atlante geografico, ricordando però che ogni bambino segue un percorso di crescita personale.
Per il bambino, per quanto possa essere piacevole la lettura e sia coinvolto dalla storia e incantato dalle figure, l’aspetto fondamentale è avere accanto a sé un adulto che gli dimostra il suo affetto, una persona grande che gli dedica tempo ed impegno, che gli consente di entrare in quel mondo fantastico che è la lettura: ne sono sicura, il bambino perdona tutti gli errori e gli strafalcioni anzi sarà grato e ricorderà con amore e nostalgia chi gli leggeva i libri da piccolo.
Queste brevi indicazioni possono esservi di aiuto per seguire e comprendere lo sviluppo del vostro bambino in rapporto al libro e alla lettura.
Ricordatevi che i bambini possono fare dei libri gli usi più disparati, soprattutto nei primi anni di vita, e questo è utile ed importante. Si deve inoltre tenere ben presente che i percorsi e i tempi di sviluppo sono diversi da bambino a bambino: ad esempio alcuni iniziano a camminare e a parlare prima e altri dopo. Queste indicazioni non devono quindi essere prese in maniera rigida e, soprattutto, i tempi reali possono variare rispetto a quelli indicati. Ricordate che il vostro pediatra vi potrà spiegare queste cose nel corso delle visite di controllo dei primi anni di vita e potrà chiarire gli eventuali dubbi. Le biblioteche del vostro quartiere e della vostra città vi potranno aiutare nella scelta dei libri mettendone a disposizione, gratuitamente, un'ampia scelta.
A 1 mese e anche prima
Al bambino piacciono le ninne nanne. Vanno bene tutte, quelle di famiglia, anche quelle dialettali; non è male se la ninnananna è sempre la stessa prima del sonno perché i bambini amano i rituali. Le ninne nanne possono essere recitate, ma la cosa migliore è farsi vedere mentre le si legge in modo che il piccolo capisca che “nascono” dai libri.