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GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA: UN LIBRO SCRITTO DA UN RAGAZZO SPECIALE

Ieri, 22 Aprile, si è festeggiata la Giornata della Terra. Un evento che si ripete ormai da anni e che spero sia entrato anche nelle scuole come momento di riflessione e di azioni per il bene comune. Ma non basta: oggi, 23 aprile, è la Giornata Mondiale del libro: cosa c'è di meglio che accoppiare le due cose? Consiglio per i bambini e i ragazzi (nonchè per tutti gli adulti) la lettura del libro del 13enne tedesco Felix Finkbeiner che ha già piantato 1.000.000 di alberi fino ad oggi. Il libro si intitola Albero per Albero, è uscito in libreria a novembre e i proventi andranno per la causa sostenuta da Felix e dalla sua organizzazione.

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SICURI IN RETE. I CONSIGLI IN UN LIBRO PER GLI EDUCATORI

Oggi vi segnalo un libro fresco di stampa: Sicuri in rete. Guida per genitori e insegnanti all'uso consapevole di Internet e dei social network. Uno degli autori è l'amico Mauro Ozenda che ringrazio per avermi dato l'opportunità di conoscere il libro e di leggerlo. Il libro è un vero e proprio vademecum, da leggere per intero o da scegliere il capitolo che più interessa. Ben 11 capitoli, dei quali in una prima parte viene fatta una panoramica di tutto quello che esiste sul web e che ha relazione con i ragazzi e le famiglie. La  seconda parte è dedicata ai rischi che si corrono online, alla sicurezza informatica a alla tutela della privacy.

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RIFLESSIONE SUI NOSTRI FIGLI

Vi lascio, questo fine settimana, con una riflessione del filosofo Galimberti sui ragazzi, sui nostri figli. Il libro da cui è tratta è L'ospite Inquietante ed è un libro che parla di giovani. Sin dai primi anni di vita hanno fatto troppa esperienza (televisiva e non) rispetto alla loro capacità di elaborarla. Di loro abbiamo detto: “Come sono intelligenti, noi alla loro età eravamo più stupidi”. E non l’abbiamo detto solo a noi, l’abbiamo detto anche a loro. E loro ci hanno creduto, avviandosi, con la nostra benedizione e il nostro compiacimento, su quella strada ingannevole dove si confonde l’intelligenza con l’impressionabilità, a cui segue una risposta immediata.

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PENSARE COME LEONARDO

Se è vero che la creatività fa parte del modo di pensare e agire di molti dislessici, il "presunto" dislessico più creativo di tutti i tempi è stato sicuramente Leonardo da Vinci, come abbiamo raccontato anche in Storie di normale dislessia. Il maggiore esperto mondiale sull’applicazione del pensiero geniale è Michael J.Gelb, pioniere del pensiero creativo, apprendimento accelerato e leadership innovative, consulente organizzativo in seminari per società come IBM e Microsoft. Tracciando una metodologia – descritta nel libro Pensare come Leonardo che trae spunto dalla vita di Leonardo Da Vinci, propone sette principi utili a stimolare il pensiero creativo, affinare i sensi, liberare l’intelligenza armonizzando corpo e mente per realizzare una diversa modalità di espressione.

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A FARI SPENTI NELLA NOTTE DELLA DISLESSIA

C'era molta attesa ieri sera per la fiction A fari spenti nella notte. Notizie confuse, all'inizio, riportavano che fosse tratto dal libro di Ugo Pirro: Mio figlio non sa leggere. Leggendo la trama,  invece, si è fatta chiarezza: il film trattava anche della dislessia, ma ciò che l'aveva correlato ad Ugo Pirro è che lo sceneggiatore era Umberto, proprio il figlio di Pirro. Nonostante fossi un pò scettica il film mi è piaciuto moltissimo per una serie di motivi.

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IL MISTERO DEL LONDON EYE E LA SINDROME DI ASPERGER

Ecco l'ultimo libro pubblicato dalla casa editrice Uovonero: Il mistero del London Eye. Ancora un romanzo (come Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte) il cui protagonista è un ragazzo con la sindrome di Asperger, Ted, nel cui cervello gira un sistema operativo diverso da quello delle altre persone. E' così che l'autrice, la scrittrice anglo-irlandese Siobhan Dowd, definisce la sindrome.

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LA MUSICA PER I PICCOLI E IL METODO GORDON

Presupposto fondamentale alla base della Music Learning Theory di Edwin Gordon è che i bambini possano apprendere la musica secondo analoghi processi di apprendimento del linguaggio. I bambini ascoltano parlare gli adulti intorno a loro fin dalla nascita, assorbendo tutti i suoni articolati della lingua madre, anche senza comprenderne ancora il significato. Attraverso l'imitazione, presto iniziano a vocalizzare, nel periodo della così detta "lallazione".

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