Pare che oggi sia davvero un gran bel giorno per l'Italia, ma non basta allontanare l'Orco, come ci ricordano le amiche di Domodama perchè, come scrivono loro, "ricordiamo che i grossi mostri fanno parte di noi e respirano sott’acqua: non stanno in un uomo soltanto, per quanto un uomo possa ben incarnarli, attivarli,…
Partendo dalle ricerche sul cervello matematico dei neonati di cui vi ho parlato qui (e secondo cui “I genitori che parlano di numeri quando si rivolgono ai loro bimbi piccoli – anche se i bambini lì per lì non sembrano afferrare il significato – in realtà danno un notevole impulso a che imparino la matematica”) vi consiglio un libro per giocare con i numeri insieme ai piccoli, già dai 3 anni: Numeri in testa di Alessandro Sanna. Questo libro esplora il mondo dei numeri, e lo fa con spirito innovativo e ludico, caratteristico dell’autore.
Vi ricordate Gianfranco Zavalloni, quello dei diritti naturali di bimbi e bimbe e della Pedagogia della lumaca?
Gianfranco è, naturalmente, anche un convinto ecologista. E', infatti, fra i fondatori dell’Ecoistituto di Cesena, una onlus che lavora per diffondere “tecnologie a misura d’uomo”. Sostenitore della Rete Italiana delle Scuola di Ecologia all'Aperto.
Ho appena scoperto l'esperienza di Bruna nel suo blog. Bruna racconta:
"mi sono imbattuta sul sito dell'Aigam (Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale). Chiamai l'insegnante di riferimento della mia zona per iniziare una prova. Michelle aveva 3 mesi quando la portai alla prima lezione. Inizialmente non capivo bene, non mi ero informata moltissimo sul metodo. Sinceramente ero anche molto scettica. E invece, settimana dopo settimana mi rendevo conto di quanto Michelle stesse assorbendo, quanto rispondeva agli stimoli che riceveva."
Se vi siete incuriositi potete vedere questo video o leggere il libro Ascolta con lui, Canta per lui, anche con CD audio.
Il 9 ottobre è stata celebrata la 9^ Giornata nazionale della persona con sindrome di Down che, nell'edizione 2011, promuove l'integrazione sportiva degli atleti con sindrome di Down. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare l'opinione pubblica per creare una nuova cultura che superi i pregiudizi e i luoghi comuni che ancora accompagnano le persone affette da questa sindrome. Lo sport come integrazione sociale, dunque.
Testimonial d'eccezione della Giornata è stato Javier Zanetti, capitano dell'Inter, campione di correttezza e di impegno sociale dentro e fuori dal campo.
E stato in tale occasione che, girando in rete, ho conosciuto questa poesia scritta da una mamma, che vi riporto:
Un corretto sviluppo della motricità fine è essenziale per l'evolversi della scrittura. Purtroppo il bambino disgrafico e/o disprassico ha difficoltà in queste attività. E' per questo che necessita, più degli altri, di seguire un iter specifico anche alle elementari, dove questo non sia stato fatto alla materna.
Come già spiegato, ci sono alcune attività montessoriane molto utili a tale scopo. E' proprio partendo da lì che ho avuto modo di trovare in rete delle risorse interessanti come questa che ora vi mostro.