Una novità in ambito di applicazioni per IPad, IPod e IPhone: la collana DidApp di Leonardo Ausili, che propone dei giochi indirizzati a bambini in età prescolare o a quelli che incontrano difficoltà nell’apprendimento della lettoscrittura durante il primo ciclo della scuola elementare.
Oggi vi riporto un'altra riflessione del sacerdote Carlo Sacchetti, pubblicata sul sito della sua parrocchia:
"Mi convinco sempre di più che la via dell’uomo passa attraverso la meraviglia.
Pablo Casals violoncellista, compositore e direttore d’orchestra spagnolo affermava: «Siamo capaci di insegnare nelle scuole ai nostri figli qual è la loro vera natura? Dovremmo dire a ciascuno di loro: Lo sai che cosa sei? Sei una meraviglia, sei unico, in tutto il mondo non c’è un altro bambino come te. Nei milioni di anni che sono passati non c’è mai stato un altro bambino come te. E guarda com’è meraviglioso il tuo corpo: le tue gambe, le tue braccia, le tue agili dita, i tuoi movimenti! Forse diventerai un Shakespeare, un Michelangelo, un Beethoven. Sei in grado di fare qualsiasi cosa. Sì, sei una meraviglia. E quando sarai grande, vorresti forse fare del male a un altro che, come te, è una meraviglia?»
Sapevate che nelle scuole Waldorf il sesto anno di vita lo si chiama l’anno del Re? L'ho scoperto nel blog Il mondo di Ru. E' il periodo dei sei anni, che corrisponde, quindi, all'ingresso alla scuola elementare. Una visione che fa del bambino seienne un principe anzi, no, un Re!
E' con grandissima gioia che oggi vi riparlo di Paolo Beneventi, che dopo un anno e mezzo di attività con i bambini presso la Cooperativa Lavoratori di Mompiano, a Brescia, ha organizzato un mini convegno (ma con interventi qualificati anche dall’estero) dilatato nel tempo, in cui i bambini e gli adulti si incontrano: esposizioni, video, teatro, incontri. Il titolo completo è: «Bambini che giocano e collaborano protagonisti nella società?»
Ieri, 22 Aprile, si è festeggiata la Giornata della Terra. Un evento che si ripete ormai da anni e che spero sia entrato anche nelle scuole come momento di riflessione e di azioni per il bene comune. Ma non basta: oggi, 23 aprile, è la Giornata Mondiale del libro: cosa c'è di meglio che accoppiare le due cose?
Consiglio per i bambini e i ragazzi (nonchè per tutti gli adulti) la lettura del libro del 13enne tedesco Felix Finkbeiner che ha già piantato 1.000.000 di alberi fino ad oggi.
Il libro si intitola Albero per Albero, è uscito in libreria a novembre e i proventi andranno per la causa sostenuta da Felix e dalla sua organizzazione.
Dopo aver letto questo post scritto da mamma Catia nel suo blog La scuola di Matilde, ho visto che a distanza di tempo diverse mamme hanno replicato sull'argomento Metodi compensativi e dispensativi.
Sono d'accordo con loro che al bambino dislessico va data l'oportunità di imparare nei modi e con le strategie a lui (o lei) più congeniali, che compensare e/o dispensare non va fatto in modo uniforme, ma personalizzando sempre il percorso didattico a lui (o lei) dedicato.
Negare, quindi, che un bambino dislessico possa aver bisogno dei metodi compensativi e dispensativi significa negare il problema, ed è grave se ciò avviene da parte della scuola. Se avviene da parte della famiglia significa, allora, che va aiutata a capire e ad accettare le diffirenze e le caratteristiche proprie dell'apprendimento di un bambino dislessico.
Tali metodi, per chi non lo sa ancora, sono sanciti anche dalle Linee Guida della Legge 170, così come vi riporto in seguito.