Dopo la laurea di Giusy Spagnolo, affetta da Sindrome di Down, un'altra ragazza si è laureata nei giorni scorsi in Economia a Cassino, come potete leggere qui.
Se pensate che siano casi unici vi sbagliate: infatti nel documento del Sito Sindorme di Down trovate la storia di chi ce l'ha fatta.
Mi viene spesso chiesto dai genitori che tipo di libro può andare bene per stimolare un bambino piccolo (da un anno in su) o un bambino più grande che ha parlato tardi e poco.
Un'abilità fondamentale nel linguaggio infantile è quella narrativa, che appare nei bambini intorno ai due anni. Come ci spiega la preziosa amica blogger Jessica su Baby Talk:
Qualche giorno fa, cercando delle App per i bambini, mi sono imbattuta in un sito molto interessante: Mamamò. Ho subito contattato la mamma che lo ha creato, Roberta Franceschetti, che mi ha spiegato come è nata l’idea di Mamamò - il primo portale italiano dedicato alle app e alla tecnologia rivolta ai bambini.…
Come vi avevo spiegato il mese scorso un gruppo di ricerca italiano (Università di Padova) insieme ad un gruppo francese hanno verificato che la spaziatura in un testo migliora la lettura nei dislessici. I ricercatori hanno escogitato una forma di "terapia" grazie ad un applicazione chiamata “Dys” utilizzabile attraverso l’iPad e iPhone. L’applicazione multimediale è stata studiata per modificare lo spazio tra le lettere, questo sistema da adoperare attraverso la scrittura consente attraverso l’esercizio, un accelerazione della percezione visiva da parte del bambino (nel tempo stabilito).
Un interessante articolo dal titolo ingannevole: Dislessia, imputato un gene. Ma di dislessia non si parla, piuttosto è un'articolata traduzione di uno studio dell’Istituto Child Health dell’University College di Londra riguardo alle radici genetiche di un particolare disturbo di linguaggio che porta ad avere difficoltà nell’associazione automatica.