Ecco una notizia che conferma l'importanza dell'uso di un font specifico per i dislessici : aumentare la spaziatura tra le lettere di una parola e tra le parole in un testo migliora la velocità e l'accuratezza della lettura nei bambini dislessici, in modo immediato e senza alcun trattamento specifico. La notizia è il risultato di…
Dalle recenti ricerche scientifiche un approccio che può servire in campo pedagocio: quello delle scienze bioeducative. Come si legge nel sito Scienze Bioeducative a scuola "Le scienze bioeducative sono un campo di ricerca pedagogico che sviluppa l’educabilità, cioè quanto e come è possibile educare, nella formazione della mente. La mente è studiata in relazione al cervello, all’organismo e all’ambiente contestuale, sociale e culturale.
Oggi ho il grandissimo piacere di ospitare nel mio blog le riflessioni di un sacerdote che, dopo aver letto il libro Storie di normale dislessia, ha scritto e mandato ai suoi amici le parole che vi riporto (la riflessione era più lunga, ma io ho scelto la parte che mi è sembrata più pertinente). Ringrazio l'amico Luca per avermele "regalate" e don Carlo Sacchetti per avermi dato la possibilità di renderle pubbliche.


Un altro strumento tecnologico che può venire incontro ai bambini autistici: Passiv Play, creato da uno studente, Tom Kirkman, padre di una bimba affetta da autismo.