Una novità in ambito di applicazioni per IPad, IPod e IPhone: la collana DidApp di Leonardo Ausili, che propone dei giochi indirizzati a bambini in età prescolare o a quelli che incontrano difficoltà nell’apprendimento della lettoscrittura durante il primo ciclo della scuola elementare.
Nonostante il mio continuo impegno a favore della dislessia, lo studio, il lavoro quotidiano e il blog, c'è sempre qualche notizia che mi sfugge. Significa che questo è un periodo di grande vivacità sull'argomento, tanto che nemmeno io riesco più a stare dietro a tutto quanto bolle in pentola nell'ultimo anno.
Infatti, oggi, mi sono accorta di non conoscere questo progetto europeo, di cui anche l'Italia fa parte: Dys-art. Come si legge qui:
A proposito di scuola attraverso il web (ricordate Salman Khan?), in Italia nel 2004 un gruppo di ragazzi si incontra in un forum online di tecnologia. Ad uno mancano i soldi per iscriversi a un corso di programmazione in una scuola milanese, un altro non vede l'ora di insegnare a usare programmi di fotoritocco, un terzo è esperto di sistemi Linux, l'ultimo crea siti web. E allora decidono di farsi da soli una scuola non convenzionale in cui ognuno, semplicemente, può raccontare quello che sa a chi lo vuol star ad ascoltare.
E' nato così Oilproject che, adesso, è sostanzialmente due cose:
Ancora conferme su quanto facciano bene le coccole fatte dalla mamma ai bambini in età prescolare. Non si cresce solo se ben nutriti, ma soprattutto se ben accuditi! Uno studio Washington University School of Medicine di St. Louis coordinati da Joan L. Luby ha dimostrato che i bambini sani che ricevono quotidianamente coccole e supporto materno hanno un ippocampo più sviluppato circa del 10%, area del cervello fondamentale nella gestione di apprendimento, memoria e stress.
Sulla rivista online La vita scolastica scrive la dottoressa Adriana Molin, psicologa specializzata in Disturbi di apprendimento. Fa parte del Gruppo MT condotto dal prof. Cornoldi dell'Università di Padova ed è autrice di diversi materiali e contributi alla ricerca in campo educativo.
L'ultimo suo articolo sulla rivista in questione si intitola La prima strategia per imparare: approfittare del lavoro in classe, di cui riporto uno stralcio:
Ecco una notizia che conferma l'importanza dell'uso di un font specifico per i dislessici : aumentare la spaziatura tra le lettere di una parola e tra le parole in un testo migliora la velocità e l'accuratezza della lettura nei bambini dislessici, in modo immediato e senza alcun trattamento specifico. La notizia è il risultato di…