Bocciare è inutile, anzi: dannoso! Lo sappiamo bene noi genitori e professionisti che abbiamo a che fare con ragazzi che hanno problemi scolastici. Lo sapranno tutti ora, spero, leggendo il rapporto Ocse-Pisa sui ripetenti nel mondo , che confronta i dati sulle bocciature e sulle competenze scolastiche degli studenti quindicenni in più di 65 paesi nel…
Negli ultimi anni, soprattutto dopo la legge 170 dell'ottobre 2010 , pare che l'argomento dislessia sia all'ordine del giorno: le associazioni si sono moltiplicate, molte case editrici hanno cominciato a pubblicare libri specifici, alcuni con font più leggibili. Altre ditte hanno cavalcato l'onda e si sono date da fare a mettere in commercio quaderni, diari,…
A luglio si è spenta a Milano a 75 anni, dopo una lunga malattia, la psicologa e scrittrice Alba Marcoli, oristanese di origine e residente in Lombardia dal 1958 quando aveva scelto la facoltà di Lingue della Bocconi per la sua carriera universitaria. Psicologa clinica di formazione analitica Jungiana, ha avuto una lunga esperienza sia nel campo dell'insegnamento che della psicoterapia.
Negli anni ho visitato scuole e formato insegnanti, ma ultimamente la mia attività era cambiata e non avevo più l'opportunità di fare corsi di formazione.
Chiamata, dopo anni, a tenere un incontro con i docenti di un istituto comprensivo della mia provincia, ho ripreso questa mia attività con una grande sorpresa: la legge 170 del 2010 è sconosciuta alla maggior parte di essi o, diciamo, se ne conosce solo l'esistenza.
disegno di Gianfranco Zavalloni
A due anni dalla prematura scomparsa di Gianfranco Zavalloni voglio ricordarlo con queste sue parole sul senso e sul ruolo dell'errore didattico.
Personalmente ne sono più che mai convinto. L’errore è uno strumento didattico fondamentale. Ultimamente, in occasione degli esami finali della Scuola Secondaria di 1° Grado, nello spiegare agli esaminandi…
Utilizzando la risonanza magnetica, i neuroscienziati presso la Georgetown University Medical Center hanno trovato differenze significative nell' anatomia del cervello quando si confrontano uomini e donne con dislessia con gruppi di controllo di non-dislessici, suggerendo che il disturbo può avere una diversa manifestazione, legata al cervello, basata sul sesso.
Il loro studio, indagando la dislessia sia nei maschi che nelle femmine, è il primo a confrontare direttamente l'anatomia del cervello di femmine con e senza dislessia (in bambine e adulti). I loro risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Brain Structure and Function.