Dopo l'articolo scritto sul mio blog per richiamare le riflessioni argute di Anselmo Cioffi, il papà dislessico presidente dell' Associazione L'acuilone, anche un altro amico, sensibile all'argomento dislessia, ha dato il suo contributo alla discussione attraverso il suo blog.
Parlo di Paolo Beneventi che su Bambini Oggi il 29 aprile ha scritto un articolo dal titolo: Curare la scuola con la dislessia?
Trovo molto vere e profonde le riflessioni che fa Anselmo Cioffi nel sito dell' Associazione L'acuilone, di cui è presidente, nell'articolo Contraddizione dislessica:
"la dislessia può inserirsi come contraddizione nel sistema scuola, per far emergere i limiti e le carenze della didattica tradizionale, evidenziando quanto essa sia asfittica, rigida e poco malleabile alle trasformazioni e alle esigenze di conoscenza dei singoli."
Ho conosciuto Ana una decina di anni fa, in uno dei suoi corsi a Roma. La invitai a tenere un corso anche nella mia città, dove fu nostra ospite. Una persona ricca sotto tutti i punti di vista, una professionista che insegnava tutto ciò che sapeva in modo diretto, senza risparmiarsi su nessuna delle sue conoscenze. Un'amica, prima che una collega... ora non c'è più.
La ricerca che vi riporto mi dà la conferma che i dislessici non perdono determinate caratteristiche visuo-percettive (di cui si parla nell'articolo) presenti nel normolettore. E' molto interessante sapere sempre di più su come il cervello reagisce agli stimoli legati alla lettura, alla scrittura e al linguaggio, per comprendere meglio anche il cervello dei dislessici.
Un nuovo libro, utile per i bambini che cominciano a leggere e scrivere:…