Le neuroscienze sono in continua evoluzione, così come il concetto di neuroplasticità (di cui avevo parlato qui), ossia la proprietà del cervello di essere malleabile sempre, non solo nell’infanzia.
La tesi che ha scatenato la rivoluzione della neuroscienza ci dice che il cervello è in grado di cambiare se stesso e può funzionalmente riorganizzare ogni sua parte per sopperire alle carenze che si vengono a creare in seguito ai traumi o al lento processo di invecchiamento. Non solo. L’intera esperienza umana può essere spiegata esplorando le potenzialità del cervello malleabile: la creatività e l’amore, la dipendenza e l’ossessione.
Un corretto sviluppo della motricità fine è essenziale per l'evolversi della scrittura. Purtroppo il bambino disgrafico e/o disprassico ha difficoltà in queste attività. E' per questo che necessita, più degli altri, di seguire un iter specifico anche alle elementari, dove questo non sia stato fatto alla materna.
Come già spiegato, ci sono alcune attività montessoriane molto utili a tale scopo. E' proprio partendo da lì che ho avuto modo di trovare in rete delle risorse interessanti come questa che ora vi mostro.
Un libro appena uscito dell'insegnante precario Alex Corlazzoli dal titolo Riprendiamoci la scuola.
“Nella vita non avevo previsto di fare l’insegnante”. Comincia così il “diario” di Alex Corlazzoli, maestro di campagna e giornalista.
Non è sempre facile saper scegliere i libri per bambini, soprattutto per i più piccoli. Mi riferisco a quella fascia di età che va dai 3 ai 5 anni.
Un'interessante ricerca effettuata dal Servizio Educazione e Promozione per la Salute di Asolo conferma quanto la lettura ad alta voce da parte dei genitori sia utile per stimolare le abilità linguistiche nei bambini.
Il cervello dei neonati è prodigioso! Lo sanno bene i ricercatori, in particolare Patricia Kuhl, co-direttore dell'Istituto per il Cervello e Scienze della formazione presso l'Università di Washington.